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Leslie_burke
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Rileggendo alcune interviste di Iginio Straffi sono rimasta perplessa in alcuni punti, mentre parlava dellw Winx, per esempio in questa: e altre presenti sul forum: CITAZIONEI russi capiscono ed apprezzano la bellezza e la qualità. Winx è molto popolare in tutti i paesi dove c'è il culto del bello, in Italia, Spagna e Francia. Vedo che in Russia le donne, come in Italia, si occupano della loro aspetto fisico, sono molto femminili e affascinanti, forse è per questo che le Winx sono così popolari. Nei paesi in cui le donne vogliono essere come gli uomini e vestono lunghe T-shirt informi, il nostro marchio è percepito peggio.CITAZIONE- Quindi le normali adolescenti, come sono raffigurate in Witch della Disney, attraggono meno il target di riferimento? - Sì, se sono del tutto normali - nella vecchia T-shirt e scarpe da tennis: sono quelle che vedi ogni giorno per strada, a loro non piace. L'abbiamo dimostrato: prima di iniziare la produzione del cartone animato abbiamo condotto numerosi studi con gruppi focus - a partire da Italia e Francia al Giappone e in America - poi abbiamo cercato qualcosa di internazionale in queste risposte, qualcosa di comune e apprezzato in tutti i paesi.CITAZIONEUn motto, questo dell'impegno uguale successo, che si può applicare anche alla Rainbow. Davide giunto a competere con i Golia americani o giapponesi. Con un unico cruccio: non avere ancora sfondato completamente negli Usa, "forse- ipotizza Straffi - per il look più trasandato delle ragazzine statunitensi, lontano dalla raffinatezza italiana ed europea dei miei personaggi".CITAZIONE"Aspettarsi un tale fenomeno per le Winx forse era sognare in grande in partenza, anche se ci sono paesi in cui non sono andate benissimo, come quelli di lingua anglosassone. Questo forse perchè le Winx sono molto europee, le bambine americane sono più maschiacci, meno raffinate, anche se sicuramente, oltre a questo aspetto, c'è da dire che il nostro distributore inglese e americano non ha fatto bene il suo mestiere"
Premetto che forse ho malinterpretato io le parole si Straffi... nel senso che mi è sembrato ritenga negativo il fatto che certe ragazze cerchino uno stle maschile, t-shirt e scarpe da tennis, e questo già non mi trova d'accordo... ciò che però mi ha lasciato perplessa è Maya Fox, protagonista di una serie di libri, che, non linciatemi, mi piace molto!
Maya infatti certo non cura, salvo rare occasioni, il proprio aspetto, così come la migliore amica Flo, e nei libri questo fatto viene presentato come positivo, mentre al contrario, quelle magre, "fashion", più femminili, sono un modello negativo...
Non so se qualcuno è riuscito a capire ciò che volevo dire (rileggendomi ç_ç) ma nel passare da Winx a Maya Fox, Iginio Straffi non ha "scambiato" i modelli positivi e negativi di ragazze? :°.°:
E poi in altre interviste Iginio diceva nella serie delle Winx di voler portare all'estero la figura dell'Italia, mentre nei libri di Maya è tutto molto americano!
Forse quello di confrontare la parole di Straffi riguardo le Winx Con Maya è sbagliato, però le idee di una persona, almeno di base, secondo me dovrebbero rimanere uguali in tutti i suoi progetti...
Edited by i k u - 31/1/2023, 18:11
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Lord_Bane .
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Il tuo discorso e le tue obiezioni filano, ma solo se si prende come punto di partenza l'idea che Iggy applichi il proprio credo o la propria morale nelle sue opere.
Ma, come detto e dimostrato in numerose sue interviste, questo non avviene. Mai.
Quando presenta un prodotto cerca sempre di giustificarlo con ipotesi più o meno fantasiose (se ti leggi alcune interviste spara certe corbellerie, come "Il discreto successo di Sailor Moon"
), ma in realtà alla base di ogni suo prodotto non c'è un'idea o un sogno (Malcom X e Ghandi si staranno rotolando nella tomba), ma una semplice idea:
la commerciabilità.
Iggy ha unito harry potter a witch, a tratti sconfinando nel plagio più bieco, e ha dato vita a winx.
Le ragazzine che guardano la televisione avevano dimostrato di apprezzare modelli alla barbie, bratz, etc, e lui quello ha presentato.
Dal lato della narrativa, di chi legge, insomma, va sempre forte l'idea dell'estero, in particolare dell'america, che viviamo da vicino in mille telefilm (da CSI a Gossip Girl) che l'hanno fatta entrare nell'immaginario degli italiani.
Il personaggio di Maya negli USA sarebbe uno stereotipo, a noi sembra affascinante.
Il tutto mischiato a un serial killer e a un po' di paranormale per pepare il tutto.
Ancora una volta, non si tratta se Iggy crede o no nel soprannaturale, se si interessa di profiling o altro.
Medium, ghost whisperer, Supernatural, tirano?
Sì, e così le varie serie crime.
Si tratta semplicemente di scegliere argomenti universalmente ritenuti di moda o interessanti, ed ecco un "prodotto innovativo."
O almeno, io così riesco a far combaciare le azioni del SI (Soggetto Iggy ) con il suo profilo
Edited by Lord_Bane - 9/4/2011, 14:26. -
.le idee di una persona, almeno di base, secondo me dovrebbero rimanere uguali in tutti i suoi progetti...
Su questo hai perfettamente ragione e concordo con te.
Dire però che Maya non cura il suo aspetto non è vero; sicuramente per vestirsi così come fa lei, così ricercata nel gothic, impiega non poco tempo. Oltretutto Maya Fox è una contraddizione vivente, visto che dice di non preoccuparsi di non essere stata invitata a una festa e poi ci vuole andare a tutti i costi; in più il prodotto Maya Fox ha secondo me altri problemi di cui abbiamo discusso qui https://winxluciombre.forumcommunity.net/?t=35789553 e qui https://winxluciombre.forumcommunity.net/?t=37305757&st=15 e il tuo parere non ci dispiacerà di certo, è sempre meglio avere un parere in più ^_-
Per tornare al tuo argomento principale, Straffi critica sempre quello che non può avere o i posti in cui i suoi prodotti non hanno successo. Cosa scommettiamo che ora, dopo il suo accordo con Nickelodeon, l'America (dove Winx non aveva avuto il successo sperato) tornerà un paese raffinato ed elegante? XD
Scherzi a parte, l'America è uno dei paesi più all'avanguardia nella moda, considerando la Fifth avenue, Hollywood e Vogue, il più importante giornale di moda al mondo.
Leslie poi puoi esprimere sempre la tua opinione e ti può piacere qualunque cosa! Non ti preoccupare, qui siamo per il libero scambio di idee, purchè fatto con educazione e tu sei sempre stata educata^^. -
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Cara Leslie,
ottimo intervento, davvero!! ^^
Forse il posto migliore per aprire il topic era "le nostre idee e le vostre idee", ma questa è una facezia, concentriamoci sul contenuto del tuo post.
Io mi sono sempre fatta l'idea che, bene o male, a Straffi andasse bene associare le Winx ad un'ideale che vuole le bambine tutte rosa, amanti delle cose frivole e sbrilluccicose, raffinate e perfettine, magari anche tirate e un po' fighette.
Diciamocelo, come idea funziona: se ad una bambina piace essere alla moda, super accessoriata and so on, magari avrà più tendenza a collezionare accessori targati Winx, personaggi che incarnano comunque la bellezza perfetta, frivola e sbrilluccicosa.
In sintesi a mister IgiStr farebbe anche comodo denigrare le bambine un po' più sportive, un po' maschiacci, e per prendere due piccioni con una fava può sempre dire che le Winx non hanno successo in America perché lì c'è una cultura meno raffinata.
Questo, a mio parere, è una sciocchezza grande come una casa: maschiacci e perfettine esistono tanto in Europa quanto in America, tant'è che io sono una maschiaccia fin da quando ero piccola, eppure sono europea.
Nel momento in cui si chiama in causa Maya Fox, comunque, le cose cambiano. Tu sai bene che non amo questa serie, ma cercherò di essere più obiettiva possibile, ok? ^_-
A me sembra che, nel caso di Maya, sia solo una questione di stile e colori. Tu dici, e hai ragionissima, che nei libri le Mean Girl sono ragazze femminili, supercurate e fashion, e sono viste come cattive. Io credo però che, come dice Scarlet, Maya sia opposta a loro non tanto perché non si interessi alla moda (giacché il primo libro stesso, a che mi ricordo, inizia con lei che fa shopping per le bancarelle...se non ricordo bene avvisami, l'ho letto un po' di tempo fa...), ma perché ha gusti diversi, uno stile diverso. Credo che Maya non possa essere definita come "ragazza che veste scarpe da ginnastica e t-shirt", no? ^^
Per la storia dell'Italia e dell'orgoglio italiano, poi, nemmeno ce la prendiamo più: è chiaro che né Winx né Maya (né, tra l'altro, Mo and Me, a quel che ho capito) portano o porteranno mai l'impronta italiana. Winx nemmeno per scherzo, Maya magari visiterà l'Italia nel terzo (non l'ho ancora letto), ma è certo che come protagoniste non hanno nulla di italiano.
Insomma, questa è la mia idea.
Come ha detto Scarlet, comunque, anche io ci tengo a dire che potete dire tutto quello che volete: noi siamo le founder, ma sbagliamo anche noi.
Io amo il confronto, il dibattito, la discussione...quindi dimmi pure se non la pensi come me. Magari mi fai pure cambiare idea: è già sucesso.. -
Leslie_burke .
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Rileggendomi mi sono accorta che non mi sono spiegata benissimo: nel senso che nei romanzi di Maya Fox lei sembra più una Trix, e le Mean Girls le Winx, fatto che secondo me stona.
Per quanto riguarda l'inizio del primo libro, a me è sembrato realistico. Maya vorrebbe essere una dura, che non gliene importasse niente degli altri, ma in realtà non è così... Per quanto riguarda l'abbigliamento gothic di certo non è l'ultima moda, sebbe ultimamenti abbia molti più fan, credo grazie ai manga maggiormente visti. Poi non è che richieda tutta questa cura, una mia amica a volte si veste così, con corsetti e robe del genere, e ci ha preso talmente la mano che si prepara in un attimo! All'inizio anch'io pensavo ci mettesse un po', e invece... Tra l'altro io per "essere alla moda" intendo comprare roba firmata, l'ultima creazione firmata da qualche grande stilista, non comprare alle bancarelle come fa lei, per passatempo.
Per quanto rigaurda l'Italia, nel terzo libro (che ho letto), la cosa tragica non è che non viene presentata ma che... viene presentata in modo negativo e stereotipato , come la descrive lui la descriveva anche un americano! Gli italiani o sono aristacrotaci smob, ricchi sfondati e mafiosi, oppure sono dei pezzenti poveri e svogliati, la polizia salvo rare eccezioni non fa nulla, è impotente davanti alla mafia. Non esiste una via di mezzo... poi si insiste di continuo sul fatto che l'italiano per eccellenza (nonostante la madre inglese), Hector Parravicini de Giorgi (nome già molto italiano, eh') è un Conte. Forse mi sbaglio io, ma, sebbene esistano, non mi sembra che i titoli nobiliare in italia contino ancora molto! Un amico di mio fratello, per esempio, è Duca, ma non se ne fa nulla! Non è ricco, non ha diritti particolari, è una persona comunissima! Poi non fraintendetemi, lo so che in Italia la giustizia non è il massimo, però se volevi davvero portare il modello italiano all'estero non mi sembra un buon modo di farlo!
Ma probabilmente è vero, Straffi ha solo approvitato del fatto che il mondo gotico ultimamente affascina molti, e ne ha approfittato contraddicendo molti pensieri precedenti, in nome del guadagno... spero molto di sbagliarmi io, perchè se no la cosa è ridicola
Quando ho scoperto che l'autore di Maya e delle WInx ero lo stesso sono rimasta shockata 
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Magari il gothic non sarà esattamente l'ultima moda, ma tira e fa indubbiamente figo, e converrai nel dire che Maya è piuttosto capricciosa quando si tratta di vestiti, basta vedere la parte in cui si lamenta che non ha niente da mettersi per la festa, presente?
La cosa del terzo libro sull'Italia la trovo di una tristezza indicibile...ma dai, sei italiano e grande promotore del made in Italy e poi ci scrivi questo? Guarda, dopo quello che mi hai detto credo che correrò a prendere in prestito il terzo libro (in biblioteca, of course) e lo recensirò. Merita le Ombre, altroché...
Guarda, non so se l'hai letto -mi pareva di averlo scritto da qualche parte- ma Straffi e Brena hanno letteralmente costruito questa serie sulla base di quello che attirava di più i giovani: hanno fatto una serie di interviste, hanno messo insieme i dati e via, quindi se nei libri ci sono elementi gothic, sulla fine del mondo eccetera, è solo perché così vanno sul sicuro e vendono.
A parte che il terzo libro non è stato per nulla pubblicizzato...secondo me è l'ennesimo flop.. -
Lord_Bane .
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Guarda, non so se l'hai letto -mi pareva di averlo scritto da qualche parte- ma Straffi e Brena hanno letteralmente costruito questa serie sulla base di quello che attirava di più i giovani: hanno fatto una serie di interviste, hanno messo insieme i dati e via, quindi se nei libri ci sono elementi gothic, sulla fine del mondo eccetera, è solo perché così vanno sul sicuro e vendono.
A parte che il terzo libro non è stato per nulla pubblicizzato...secondo me è l'ennesimo flop.
Quindi avevo ragione io
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Oltretutto il sito e il magazine non li fila più nessuno... .
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