Intervista russa (2010)

-lo spirito dietro Winx Club-

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    Ho deciso di aprire un topic apposta per questa intervista perché è molto lunga e decisamente interessante. Premettendo che non so una parola di russo, ho cercato di tradurla passandola prima per l'inglese. Le interviste che ho postato finora sono vecchie, questa è molto recente e parla perfino del secondo film. Buona lettura, e scusate le sciocchezze. Se qualche utente russo trova qualcosa che non va può segnalarmi gli errori (soprattutto, che vuol dire "Vedomosti"?).

    "Le ragazze capiscono che le nostre Winx sono reali" Iginio Straffi, presidente e CEO di Rainbow.

    Le Barbie sono sorpassate, le Bratz non esistono più, è ora delle Winx. Così dice Iginio Straffi, che ha fatto innamorare tutte le ragazze del mondo delle fate Winx.
    Nella serie animata Winx Club è una scuola dove insegnano la magia, è fate con ali trasparenti, è streghe, fidanzati, e un sacco di rosa. Tutte cose che abbiamo già visto, ma questa nuova serie e le sue eroine, come per magia, attraggono le ragazze di 6-12 anni. L'amore dei bambini per queste fate costa molto ai genitori, costretti ad acquistare le bambole, vestiti con la loro immagine e molto altro ancora. Ma niente da fare - Winx funziona con i bambini. In un'intervista a "Vedomosti" Iginio Straffi spiega come si è sviluppata e realizzata la sua idea, che ha incantato milioni di ragazze, e cosa gli ha fatto guadagnare questa buona idea. Si scopre che nel corso dell'anno i prodotti nel mondo delle merci vendute con l'immagine di Winx verte sui 2 miliardi dollari - dai DVD alle matite ai rossetti.
    E' già comparabile con il fatturato dei prodotti con i marchi della Disney, il più grande venditore di licenze per personaggi animati, che ammontava l'anno scorso 2,4 a miliardi dollari, escludendo però i dischi con cartoni animati. E con la performance dei più grandi colossi industriali in Russia - per esempio, per il primo semestre del 2009 il ricavo è stato 53,1 miliardi di rubli. (1,7 miliardi dollari). Straffi e sua moglie Joan Lee, di Singapore, con la loro esperienza nel campo delle licenze televisive hanno trasformato la protagonista nel cartone animato di maggior successo in Europa e ora hanno intenzione di abbandonare la compagnia.

    -Intervista-



    - Come hai avuto l'idea della serie animata Winx? E' vero che nel crearlo ti sei ispirato all'anime giapponese "Sailor Moon"?
    - In realtà, l'idea è venuta dopo aver studiato il mercato. Abbiamo visto che dopo "Sailor Moon" dalla metà degli anni '90 i marchi più forti erano destinati principalmente ai ragazzi, Digimon, Pokemon...Mi resi conto che il mercato è un luogo soprattutto per noi, perché siamo in Italia, dove fanno cartoons molto speciali-originali, con grafica molto buona, moda e buona musica pop.
    Nel 2000 abbiamo iniziato ad investire nel nostro nuovo marchio- a pensare, a discutere la sceneggiatura e i personaggi. Poi venne l'idea di creare una serie basata sulla storia del confronto giovani fate e giovani streghe. Capimmo che questo materiale poteva diventare molto drammatico ed emozionante e attrarre molti spettatori - come Harry Potter e altri "magici" film di Hollywood. Poi abbiamo iniziato a creare i personaggi: dovevano essere molto moderno, non le classiche Cenerentola o Biancaneve. Volevamo che fossero rappresentativi del nostro target, con un certo carattere- una ragazza molto attiva che ama la musica pop, la moda, notizie di tecnologia, ma rimane se stessa, che non ha troppa personalità e intelligenza.

    Una volta che abbiamo creato la storia, i personaggi, i loro caatteri e relazioni, ho cominciato a immaginare episodio per episodio, che ha richiesto un sacco di tempo. Poi abbiamo iniziato a disegnare. In questo ambito abbiamo anche voluto creare qualcosa che facesse dire "Wow" ai nostri spettatori, così abbiamo coinvolto architetti italiani ben noti e designer. Abbiamo assunto un designer che ha lavorato con Dolce & Gabbana e un interior designer professionale. Era un concetto completamente nuovo per il lavoro di animazione, un nuovo approccio alla preproduzione

    Ci siamo resi conto che se il fumetto parla di una ragazza che va a scuola, in palestra, fa amicizia affronta i problemi di ogni normale adolescente poi, nonostante tutta la magia e la fantasia nella trama, la sua immagine incontra una risposta viva nell'anima del pubblico. Le ragazze capiscono che le nostre Winx sono reali. Questo non accadrebbe se risparmiassimo denaro e utilizzassimo l'animazione come tutti gli altri sul mercato, e lo stesso schema in tutti gli episodi.

    Il nostro prodotto è costoso perché abbiamo utilizzato una animazione disegnata a mano, che ora è una rarità. Ma il pubblico apprezza i nostri sforzi: a loro piace la storia, i personaggi, il design, la musica. Per inciso, la musica gioca un ruolo enorme nel successo del cartone animato. Abbiamo creato un sacco di canzoni pop nello stesso stile, assumendo Britney Spears e Beyonce. Oneroso, in quanto è stato necessario eseguire e tradurre tutto il lavoro in 40 lingue. Ma così è andata. Winx è un tentativo di creare il miglior cartone in Italia.

    - Che guadagno ha ora il marchio Winx?
    - Impressionante. Lo scorso anno i consumatori di tutto il mondo hanno acquistato prodotti in licenza, tra cui riviste e DVD Winx per 2 miliardi di dollari. Significa che il fatturato dei licenziatari che producono questi prodotti è di $ 1 miliardo, in quanto vendono i loro prodotti a un prezzo di circa la metà di quello che si paga in negozio. Per la Rainbow Winx rappresenta oggi circa il 60% del fatturato. Il resto è affidato agli altri nostri marchi, inclusi quelli nuovi che mostrano gà eccellenti risultati: Huntik, PopPixie e Maya Fox. Huntik è stato lanciato in TV sei mesi fa, e abbiamo già contratti di licenza sul marchio. PopPixie sta per arrivare.

    - Pensi che Winx abbia ancora un potenziale, o la vostra azienda potrà ulteriormente crescere solo attraverso nuovi marchi?
    - Nei mercati in cui Winx è conosciuto da tempo abbiamo un business molto grande. Ad esempio, in Italia, dove le Winx sono presenti da sette anni, il brand è leader nel settore di vendita DVD e riviste. In alcuni mesi abbiamo scavalcato le vendite delle Barbie. Nei mercati emergenti come l'Europa dell'Est, America Latina e Asia, Winx può ottenere molto di più. In Russia il nostro marchio è conosciuto solo da un anno e mezzo, quindi abbiamo ancora un grande potenziale di crescita. Winx Ice Show è in Italia e in Francia da due anni, e nello scorso marzo è arrivato in Russia. In ottobre ci sarà la prima del nostro secondo lungometraggio. Mosca sarà la prima al mondo a vederlo: qui «Winx Magica Avventura" arriva un giorno prima che in Italia, perché la Russia è molto promettente per il nostro marchio Winx. I russi capiscono ed apprezzano la bellezza e la qualità. Winx è molto popolare in tutti i paesi dove c'è il culto del bello, in Italia, Spagna e Francia. Vedo che in Russia le donne, come in Italia, si occupano della loro aspetto fisico, sono molto femminili e affascinanti, forse è per questo che le Winx sono così popolari. Nei paesi in cui le donne vogliono essere come gli uomini e vestono lunghe T-shirt informi, il nostro marchio è percepito peggio.

    - Questa domanda è stata richiesta da mia figlia: quali personaggi hanno ispirato il carattere e l'aspetto delle vostre eroine?
    - Prima della loro creazione abbiamo condotto una serie di studi per capire quali stelle del cinema e della musica erano conosciute e amate dai bambini. Alla fine, per esempio, Bloom ha le caratteristiche di Britney Spears ai tempi in cui lei era così giovane e fresca, per Flora Jennifer Lopez, ecc. Ma poi abbiamo iniziato a inventare i caratteri e a disegnare le eroine, e dopo molti mesi di lavoro sono uscite Flora e Bloom. Non sono copie di pop star o di chiunque altro.
    Le foto di persone specifiche mi aiutano a lavorare sul concetto: quando scrivo la sceneggiatura, lo vedo come un film con attori che piaciono a me. Ad esempio, come personaggio principale per Huntik ho pensato a Johnny Depp. Ma poi il nostro eroe ha la propria personalità.

    - Perché hai dato alle protagoniste un look così sexy?
    - Le Winx nel film hanno 17 anni e somigliano alle adolescenti italiane e francesi, forse sono diverse dalle loro coetanee negli Stati Uniti. Abbiamo cercato di creare personaggi e le immagini che piacessero a ragazzine di 10-11 anni, e loro vogliono identificarsi con queste adolescenti. Semplicemente non vogliono essere fuori moda o poco interessanti. Nel nostro film abbiamo inserito un sacco di messaggi su quanto sia importante la famiglia, la grande importanza dell'amicizia e dell'onestà, la necessità di aiutare le persone e proteggere i deboli - ma tutte queste idee meravigliose saranno del tutto ricevute dal nostro pubblico solo se il varrà la pena lottare per il personaggio che li proporrà loro. Se a presentare queste idee sarà un eroe che sembra uscito dai cartoni degli anni '60 o '70 potranno forse seguire la storia per un po', ma non vorranno essere come lui, quindi l'aspetto è di grande importanza per l'identificazione.

    - Quindi le normali adolescenti, come sono raffigurate in Witch della Disney, attraggono meno il target di riferimento?
    - Sì, se sono del tutto normali - nella vecchia T-shirt e scarpe da tennis: sono quelle che vedi ogni giorno per strada, a loro non piace. L'abbiamo dimostrato: prima di iniziare la produzione del cartone animato abbiamo condotto numerosi studi con gruppi focus - a partire da Italia e Francia al Giappone e in America - poi abbiamo cercato qualcosa di internazionale in queste risposte, qualcosa di comune e apprezzato in tutti i paesi.

    - In quali paesi Winx è più popolare? E quale posto nella lista dei fans del vostro marchio occupa la Russia?
    - Credo che ora la Russia sia stabile in quinta posizione, ma prossimamente salirà al quarto, o forse ci è anche già entrata. Di cima, naturalmente, l'Italia, poi Francia, Turchia e Spagna. Di seguito sono il Giappone e altri paesi.

    - E che posto potrà prendere la Russia in futuro?
    - Se Fedotov Roman (presidente dell'agenzia licenze "RIO", rappresentante russo di Winx) sarà il nostro partner e continueremo questa positiva cooperazione, la Russia potrebbe diventare il numero uno. Seriamente. Avete un paese molto grande - più degli Stati Uniti, ci sono tre volte più bambini rispetto all'Italia. E la Russia è un paese ricco. Il reddito medio pro capite è superiore, per esempio, a quello turco. E soprattutto apprezzate la qualità di cartoni animati e prodotti.

    - E quando credi che la Russia possa diventare il vostro mercato maggiore?
    - Penso che se il nostro film avrà successo possa accadere già nel 2011.

    - Come negli Stati Uniti?
    - Gli Stati Uniti divennero il primo paese dopo l'Italia in cui abbiamo lanciato Winx, e fino al 2007 la nostra attività si è sviluppata con grande successo, raggiungendo una svolta seria. Ma nel 2007, con il nostro partner americano 4Kids Entertainment, sono sorti seri problemi. 4Kids perse il diritto su alcuni marchi giapponesi che gli garantivano in precedenza un reddito di grandi dimensioni (tra cui Pokemon). Ma il più grande shock è stato nel 2009, quando hanno perso 50 milioni dollari investiti in Lehman Brothers. Le azioni della società sono cadute pesantemente in borsa, e come risultato nel 2009 Winx è rimasto sul mercato statunitense senza alcun marketing. La nostra serie non è più andata in onda sul canale Fox, un impatto molto negativo per la posizione del marchio. Nel dicembre 2009 abbiamo portato a termine un accordo di licenza con 4Kids, e abbiamo iniziato a cercare un nuovo partner. Sono stato negli Stati Uniti il mese scorso, e speriamo di aprire presto un nuovo ufficio lì, insieme a un nuovo partner, dopodiché rilanceremo Winx i nostri nuovi marchi. Nel frattempo, a causa di tutti questi problemi, gli affari in USA sono stati ridotti, ma ci ritorneremo.

    - E in Giappone Winx è competitivo con i fumetti locali?
    - In Giappone i prodotti Winx sono venduti bene, ma la serie televisiva non va in onda, perchè in questo paese il sistema di vendita dei diritti televisivi è diverso dal resto del mondo. In Giappone si paga per qualcosa che il tuo cartone mostra in televisione. Il più delle volte le serie TV sono state acquistati da produttori di giocattoli che producono giochi basati sui cartoni animati e inseriscono pubblicità ai loro prodotti prima e dopo lo spettacolo. In Europa la pubblicità dopo il cartone, per esempio, in genere è vietata. Non vogliamo pagare, cercheremo di trovare un'altra soluzione.

    - L'aspetto delle eroine nelle diverse stagioni Winx è diverso, e l'aspetto delle bambole provenienti da collezioni diverse è diverso. Questo non confondere i clienti?
    - La quinta stagione di Winx propone un nuovo look, loro avranno la capacità di trasformarsi. Ma i bambini non si confondono, sono i genitori che possono scambiare per Winx le nuove fate della Mattel, la casa produttrice di Barbie, che in imitazione di Winx hanno creato una serie di Fate dell'Arcobaleno. Si può notare come, dopo il successo di Winx, i negozi si sono riempiti di fate e streghe, ma i bambini che guardano il nostro cartone sono in grado di distinguerlo da Witch e da Barbie.

    - Non prevedete di produrre bambole in Russia?
    - Le fabbriche di bambole per tutto il mondo sono in Cina. La Mattel e la Disney fanno i loro ordini lì, perché organizzare la produzione di giocattoli in un altro paese sarebbe troppo costoso. Immaginate di dover fare una bambola: un uomo deve disegnare il suo viso, gli occhi con tutte le ciglia, cucire e metter su innumerevoli vestiti. Solo i cinesi possono farlo con alta qualità e poco prezzo. Per garantire la produzione della stessa qualità in Russia, Europa e altri paesi ricchi bisognerebbe aumentare il prezzo delle bambole di cinque o sei volte. Una Winx costerebbe diciamo 2000 rubli.

    - E che prezzo hanno queste bambole in Italia?
    - Economiche, mini, circa 10 euro. Standard, 19-20 euro. Quelle elettroniche, nuove, che possono cantare, 40 euro. In una mano hanno il microfono, che se tenuto più vicino al viso fa si che la bambola canti più forte. In Italia le bambole con il microfono sono diventate un bestseller. In Russia appariranno in questo anno.

    - E perché le bambole in Russia sono molto più costose che in Italia?
    - Forse è a causa del deficit. I distributori russi non si aspettava un tale successo e hanno fatto un ordine molto scarso. Una bambola non è un libro. Produrre bambole richiede 60-90 giorni più il tempo per la consegna. Quindi, forse, in Russia le Winx sono poche e i venditori possono imporre i loro prezzi. Quest'anno, le nostre bambole sono diventate più convenienti.

    - Quale percentuale di guadagno percepisce Rainbow dalle licenze dei prodotti e quale dai diritti del cartone?
    - Ovviamente i ricavi dalla vendita dei diritti alla televisione e al cinema è inferiore delle entrate dei prodotti Winx. Quando si crea il prodotto stesso, il guadagno non supera il 25-30%. Tuttavia, se il vostro marchio ha una reputazione internazionale, si vende una licenza in molti paesi, su diversi tipi di prodotti - abbigliamento, calzature, articoli di cancelleria, e il guadagno si moltiplica. Come risultato, il 60% del guadagno viene dalla vendita delle licenze.

    L'anno scorso abbiamo ricevuto un utile netto di 21 milioni di euro per le vendite di 52 milioni di euro.

    - A chi appartiene ora Rainbow?
    - Il 70% è mio, il resto è di partner, imprenditori, persone con cui abbiamo iniziato la nostra attività nel 1995. Hanno un mercato molto importante, vendono i nostri libri e riviste in Spagna e Francia.

    - Quali sono le tue aspettative?
    - Ci aspettiamo che nel 2010, il nostro fatturato cresca molto - fino a 65-70 milioni di euro contro i 52 dello scorso anno. Quindi il nostro business crescerà ancora di più. Il prossimo anno aprirà il più grande parco a tema in Italia, il Rainbow Magic Land, vicino a Roma. Credo che la vendita di azioni sul mercato nei prossimi due anni sarà in grado di raggiungere, sulla base della valutazione complessiva della nostra società, i 500 milioni di euro, forse un po' meno.

    - Cosa ne pensi di Barbie e Bratz?
    - Barbie è il nostro principale concorrente, perché il suo produttore, l'azienda Mattel, ha una posizione molto forte nel mondo. Ma Barbie è pensato per un pubblico molto giovane, bambine fino a cinque anni. Questo è palese dalle loro animazioni. Questo marchio non offre ai clienti una storia e, francamente, ha un gruppo molto ristretto di fan fedeli. La nonna compra alle sue nipoti le Barbie perché conosce queste bambole, ma appena loro hanno sei o sette anni vogliono Winx.

    Una bambina di 10-12 anni ha bisogno di una storia che la attiri, ha bisogno di amici, ha bisogno di un mondo di Winx. Ora creiamo una comunità online molto grande, dove ogni utente può creare un avatar, un personaggio, equipaggiare la sua stanza, la casa, fare amicizia, ma in un'altra parte del progetto - lo chiamiamo Winx Adventure- creiamo un team assieme e combattiamo il male. Sì, e sarà tutto in 3D. Questo inizierà a luglio, e in settembre sarà disponibile in tutto l'universo Winx. Facciamo questo perché i fan hanno bisogno di maggiori contenuti.

    Per quanto riguarda il marchio Bratz, una volta era forte, ora è in via di estinzione. Hanno perso il processo con Mattel, e hanno cessato la produzione di bambole. Ora tutto il mondo sta vendendo le ultime. Forse torneranno, ma ovviamente non ora.

    - Che tipo di investimenti sono stati necessari per la creazione di Winx?
    - Nello sviluppo e nella produzione di animazione abbiamo investito 6.7 milioni di euro. Nel corso dei successivi 8-9 anni abbiamo speso un sacco, circa 100 milioni di euro, compresi i costi per produrre due lungometraggi.

    - Come sono sopravvissuti Rainbow e Winx a questi due anni di crisi?
    - Certo, l'economia globale ci ha colpiti, perché le persone hanno ridotto le loro spese. Ma se il mercato dei giocattoli nel suo complesso ha avuto una perdita del 30%, Winx ha avuto solo il 10%, ossia molto meno del mercato. Inoltre non tutti i nostri 600 licenziatari nel mondo se la passavano bene: alcuni hanno smesso di pagare a causa dei loro problemi. Ma gli affari erano comunque redditizi, e la forte crescita di quest'anno è ripresa.

    Ho tagliato alcune parti che non riuscivo a tradurre, ma parlavano di economia...che ne pensate?

    Io mi limiterò a commentare la parte etica, la parte dei contenuti, lasciando da parte quelli che sono dettagli economici di cui francamente capisco gran poco.
    Contrariamente a quello che viene detto in tutte le altre interviste qui Straffi dice chiaramente che voleva che le sue Winx fossero interessate alla musica, alla moda, alla tecnologia ma senza avere troppa personalità o essere troppo intelligenti. Francamente almeno questo va d’accordo con la quarta serie, dove le battute dotate di personalità delle Winx “minori” si contano sulle dita di una sola mano.

    Altri dettagli, come l’aver assunto Beyoncé e Britney Spears per cantare canzoni di Winx, questo mi sfugge. Poi c’è la vera chicca dell’intervista, il concetto che Winx abbia successo solo dove c’è il culto del bello, dove le donne si preoccupano dell’aspetto fisico e sono affascinanti e femminili. Questo poteva essere comprensibile, ma leggiamo pure che “dove le donne vogliono essere come gli uomini il nostro marchio è percepito peggio”. Questo se non altro dovrebbe dirla lunga sul contenuto di Winx.

    I riferimenti al secondo film sono interessanti, dato che si parla di messaggi sull’importanza della famiglia, dell’amicizia e dell’onestà, ma abbiamo già visto quanto in questo film la famiglia sia invece distorta. Qui si parla di creare dei personaggi che si facciano portavoce di questi valori ma che siano allo stesso tempo accattivanti, moderni e interessanti per le adolescenti, e a quanto pare le vecchie t-shirt e scarpe da tennis non vanno bene per le Winx. Queste ultime, e non le Barbie, sono le bambole che le bambine vorrebbero: le Barbie sono cose da nonne, si legge nell’intervista, e stanno perdendo terreno perché non offrono una storia.

    Inoltre secondo Straffi sarebbe stato Winx a portare nei negozi di giocattoli fate e streghe, quando sappiamo tutti benissimo che Witch è uscito molto prima di Winx. E' da lì e solo da lì che è partito tutto.

    Edited by i k u - 31/1/2023, 18:09
     
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  2. Lord_Bane
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    Personalmente, direi che ormai straffi suona come un disco rotto. Ripete sempre le stesse cose, e le abbiamo commentate già diverse volte.

    "Winx è molto popolare in tutti i paesi dove c'è il culto del bello, in Italia, Spagna e Francia. Vedo che in Russia le donne, come in Italia, si occupano della loro aspetto fisico, sono molto femminili e affascinanti, forse è per questo che le Winx sono così popolari. Nei paesi in cui le donne vogliono essere come gli uomini e vestono lunghe T-shirt informi, il nostro marchio è percepito peggio."

    Questa frase, ad esempio, è chiaramente il suo mantra personale, dato che la ripete ad ogni intervista.
    Il resto, è solo un classico discorso di uomo d'affari, che attacca la concorrenza e al tempo stesso esalta in maniera ripetuta e più o meno esplicita il suo prodotto.
    Ma un simile comportamento è tanto disgustoso quanto normale. Lui cerca di vendere, ergo di dar a bere un mucchio di scemenze, è compito della gente attivare il cervello e pensare prima di spendere.
    Invito comunque a notare che ama sottolineare di essere stato copiato, senza citare tutti i casi in cui lui si è spinto ai limiti del plagio (winx/witch, doni della morte/del destino etc.)
    Per me, le sue affermazioni ai limiti del comico, io lo manderei a Zelig.
    La mia battuta preferita è:
    "Solo i cinesi possono farlo con alta qualità e poco prezzo."
    Punto primo, bello: Alta qualità e poco prezzo nella stessa frase non ci possono stare, perchè uno esclude l'altro.
    Anche se la manodopera fosse solo di schiavi, i materiali buoni costano, la distribuzione pure, e quindi il prezzo sarebbe elevato.
    Io la leggo così:
    "Per massimizzare i miei profitti, li faccio fare in cina, dove i diritti dei lavoratori sono puramente nominali, e così mi ingrasso le tasche. E voi ve le comprate Mwahahaha!!!"
    Il resto sono numeri da contabile, che nessuno andrà a verificare, e chiacchiere da imbonitore. :devil:

    EDIT: Voglio aggiungere una cosa che mi era sfuggita.
    Novità estremamente grottesca IMHO, è come provi ad esaltare le canzoni realizzate per il winx club. "Buona musica pop"?!?!? Saranno carine, ok, potranno piacere ai bambini, ma è roba al livello delle mermaid melody! Sono godibili quanto il titanic era inaffondabile, o almeno, io la penso così.

    Edited by Lord_Bane - 17/6/2010, 11:52
     
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  3. (h)ironist
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    quoto, inoltre cosa vuol dire che anno assunto britney spears e beyonce??????????????????? e poi che nella quinta serie si potranno trasformare... che novità è???? intende forse trasformare da 20enni a trentenni???? un'altra cosa copiata a witch, dato che guando si trasformano, sembrano più grandi!
    che faccia tosta che ha!!
     
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    Che ripeta quasi le stesse cose lo sapevamo, ma mi pare che in questa intervista sia andato davvero oltre parlando di come le bambine dovrebbero percepire Winx, del modo in cui è stato concepito (i personaggi sexy) e dell'opportunismo che dilaga.

    Che un simile comportamento sia "disgustoso ma normale" mi agghiaccia ugualmente: ok, denigra altri prodotti, esalta i tuoi, ma almeno non elevarti a paladino dei bambini, che personalmente a me da davvero schifo come concetto. Almeno abbi la decenza di stare zitto, e di non dire "mi preoccupo di quello che i bambini guardano nel mio cartone". Almeno taci queste ipocrisie.

    Ovviamente secondo lui ha tutte le ragioni, sono gli altri che lo copiano...poco mancava che dicesse che Witch è copiato da Winx. Non sono ancora andata a vedere le bambole che lui cita della Mattel, se trovo qualche immagine ve la passo.

    Per le canzoni non so, certamente non ha assunto Britney Spears e Beyoncé...quindi o ho tradotto male io o si tratta dell'ennesima cialtroneria, come del resto il dettaglio del "si possono trasformare": è chiaro che Straffi sa benissimo che i genitori non guardano il cartone, e campa su questo. Potrebbe dire che nella sua serie ci sono suore e angioletti, e nessuno si accorgerebbe di questa megaballa. Zero...
     
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    Oltre a quotare Lord_Bane interamente, non mi ripeterò su tutto ciò che abbiamo già detto (ma se qualcuno che non le ha lette, vuole sentirle, lo chieda senza problema^^) e punterò i nuovi aspetti.
    Allora è stato più sincero del solito quando ha detto che
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    CITAZIONE (ikustang88 @ 17/6/2010, 00:47)
    - Che guadagno ha ora il marchio Winx?
    - Impressionante. Lo scorso anno i consumatori di tutto il mondo hanno acquistato prodotti in licenza, tra cui riviste e DVD Winx per 2 miliardi di dollari. Significa che il fatturato dei licenziatari che producono questi prodotti è di $ 1 miliardo, in quanto vendono i loro prodotti a un prezzo di circa la metà di quello che si paga in negozio. Per la Rainbow Winx rappresenta oggi circa il 60% del fatturato. Il resto è affidato agli altri nostri marchi, inclusi quelli nuovi che mostrano gà eccellenti risultati: Huntik, PopPixie e Maya Fox. Huntik è stato lanciato in TV sei mesi fa, e abbiamo già contratti di licenza sul marchio. PopPixie sta per arrivare.

    - Quale percentuale di guadagno percepisce Rainbow dalle licenze dei prodotti e quale dai diritti del cartone?
    - Ovviamente i ricavi dalla vendita dei diritti alla televisione e al cinema è inferiore delle entrate dei prodotti Winx. Quando si crea il prodotto stesso, il guadagno non supera il 25-30%. Tuttavia, se il vostro marchio ha una reputazione internazionale, si vende una licenza in molti paesi, su diversi tipi di prodotti - abbigliamento, calzature, articoli di cancelleria, e il guadagno si moltiplica. Come risultato, il 60% del guadagno viene dalla vendita delle licenze.

    L'anno scorso abbiamo ricevuto un utile netto di 21 milioni di euro per le vendite di 52 milioni di euro.


    Qui dice già che i guadagni più grossi li realizza con i prodotti, il merchandising, ed è quello che continuano a puntare. Quindi nel cartone cercano di farsi più pubblicità possibile e questo perde ovviamente di contenuti se il primo pensiero diventa un altro.

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    CITAZIONE (ikustang88 @ 17/6/2010, 00:47)
    - Pensi che Winx abbia ancora un potenziale, o la vostra azienda potrà ulteriormente crescere solo attraverso nuovi marchi?
    - Winx è molto popolare in tutti i paesi dove c'è il culto del bello, in Italia, Spagna e Francia. Vedo che in Russia le donne, come in Italia, si occupano della loro aspetto fisico, sono molto femminili e affascinanti, forse è per questo che le Winx sono così popolari. Nei paesi in cui le donne vogliono essere come gli uomini e vestono lunghe T-shirt informi, il nostro marchio è percepito peggio.



    La solita cretinata. Ma che vuol dire "paesi dove c'è il culto del bello"? Crede che in America non ci sia? Forse Hollywood e la Fifth Avenue non esistono.... :...:


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    CITAZIONE (ikustang88 @ 17/6/2010, 00:47)
    - E che posto potrà prendere la Russia in futuro?
    - Se Fedotov Roman (presidente dell'agenzia licenze "RIO", rappresentante russo di Winx) sarà il nostro partner e continueremo questa positiva cooperazione, la Russia potrebbe diventare il numero uno. Seriamente. Avete un paese molto grande - più degli Stati Uniti, ci sono tre volte più bambini rispetto all'Italia. E la Russia è un paese ricco. Il reddito medio pro capite è superiore, per esempio, a quello turco. E soprattutto apprezzate la qualità di cartoni animati e prodotti.




    La Russia ricca? Più degli U.S.A.? E' divertente che per dire che "il colpaccio" non gli è riuscito in America ora questa diventa un paese minore. Eppure io sapevo che in Russia la povertà è altissima, è tutto in mano alla mafia e se vuoi fare un viaggio in Russia devi andarci con uno organizzato, altrimenti non torni più a casa.
    Per non parlare del confronto! "Il reddito medio pro capite è superiore, per esempio, a quello turco." Ma perchè non confrontarlo con quello del Bangladesh o dell'India, allora?



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    CITAZIONE (ikustang88 @ 17/6/2010, 00:47)
    - Come negli Stati Uniti?
    - Gli Stati Uniti divennero il primo paese dopo l'Italia in cui abbiamo lanciato Winx, e fino al 2007 la nostra attività si è sviluppata con grande successo, raggiungendo una svolta seria. Ma nel 2007, con il nostro partner americano 4Kids Entertainment, sono sorti seri problemi. 4Kids perse il diritto su alcuni marchi giapponesi che gli garantivano in precedenza un reddito di grandi dimensioni (tra cui Pokemon). Ma il più grande shock è stato nel 2009, quando hanno perso 50 milioni dollari investiti in Lehman Brothers. Le azioni della società sono cadute pesantemente in borsa, e come risultato nel 2009 Winx è rimasto sul mercato statunitense senza alcun marketing. La nostra serie non è più andata in onda sul canale Fox, un impatto molto negativo per la posizione del marchio. Nel dicembre 2009 abbiamo portato a termine un accordo di licenza con 4Kids, e abbiamo iniziato a cercare un nuovo partner. Sono stato negli Stati Uniti il mese scorso, e speriamo di aprire presto un nuovo ufficio lì, insieme a un nuovo partner, dopodiché rilanceremo Winx i nostri nuovi marchi. Nel frattempo, a causa di tutti questi problemi, gli affari in USA sono stati ridotti, ma ci ritorneremo.



    Confermata qui la tesi del litigio con la 4Kids; ecco perchè hanno terminato Winx in America.



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    CITAZIONE (ikustang88 @ 17/6/2010, 00:47)
    - Cosa ne pensi di Barbie e Bratz?
    - Barbie è il nostro principale concorrente, perché il suo produttore, l'azienda Mattel, ha una posizione molto forte nel mondo. Ma Barbie è pensato per un pubblico molto giovane, bambine fino a cinque anni. Questo è palese dalle loro animazioni. Questo marchio non offre ai clienti una storia e, francamente, ha un gruppo molto ristretto di fan fedeli. La nonna compra alle sue nipoti le Barbie perché conosce queste bambole, ma appena loro hanno sei o sette anni vogliono Winx.

    Una bambina di 10-12 anni ha bisogno di una storia che la attiri, ha bisogno di amici, ha bisogno di un mondo di Winx. Ora creiamo una comunità online molto grande, dove ogni utente può creare un avatar, un personaggio, equipaggiare la sua stanza, la casa, fare amicizia, ma in un'altra parte del progetto - lo chiamiamo Winx Adventure- creiamo un team assieme e combattiamo il male. Sì, e sarà tutto in 3D. Questo inizierà a luglio, e in settembre sarà disponibile in tutto l'universo Winx. Facciamo questo perché i fan hanno bisogno di maggiori contenuti.


    Ma se a 5 anni ho la barbie, a 11 voglio essere come le winx, a 15 devo avere la ferrari ed essere già adulto?
    Bisogna fare come nel sito originale dove c'erano i matrimoni virtuali tra utenti e le sale parto?


     
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    wo magnifico.... siamo arrivati a questo punto... wow che fine hanno fatto "i buoni propositi di winx per le bambine" ? (notare le virgolette)
     
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    Quoto Scarlet, che come sempre coglie cose che io non colgo.
     
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  8. *\Cöko~Kïkk@/*
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    se posso dire la mia lo staff ha perfettamente ragione: igino sta scendendo troppo in basso
    capisco che le bambine d'oggi tendono sempre di più ad assomigliare a lady gaga, madonna, britney spears ecc...
    ma ricordo che ormai la tv tratta praticamente solo questi argomenti, e le generazioni future allora?
    gli insegnamo da principio ai bambini di 10-11 anni ad essere "sexy ed originali"?
    è ovvio che è tutta questione di mercato, ormai il winx club non ha una trama, non ha personaggi stabili e le bambine che non si accorgono di questi errori, vedendo le fate vestite sempre più "fashion" anche nelle trasformazioni vanno a prendere i gadget delle winx.
    e poi che mi sorprendo a vedere bambine vestite con minigonna, maglia scollata e scarpe col tacchetto!!
    io, sinceramente, non ci vedo una fata con i tacchi!
    preferisco mille volte le fate della disney (che non indossano minigonne, maglie scollate o jeans e pantaloni super aderenti!)...
    se per il cartone animato wiunx hanno assunto beyonce o gli stilisti di dolce e gabbana a me può interessare ben poco: per quanto mi riguarda la cura della storia e dei contenuti delle serie televisive o dei cartoni animati per me sono più importanti di aver assunto stelle della musica!
    ho notato che già da tempo hanno inserito la lelly kelly con il tacchetto...ma se mettono certe idee ai bambini di 6-11 anni, come andrà a finire tra un paio d'anni?
    ci ritroveremo figli "adultini" o non so che cosa?!?
    per questo condivido le opinioni di scarlet e di tutti gli altri...avete pienamente ragione e la serie che prima mi sembrava la più splendente d'italia sta mostrando i suoi difetti dicendo definitivamente by by ai suoi fans...
     
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    Quoto. Ottimo intervento.
    I bambini sono sempre di più indotti a considerarsi piccoli adulti nell'atteggiamento, nell'abbigliamento e nel comportamento.
    Sinceramente non capisco proprio quale sia il senso di tutto questo...
     
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  10. Nazgulqueen
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    questo tipo è un pallone gonfiato...winx supera barbie? Barbie che copia winx? semmai fosse sarebbe una rielaborazione di classe.
    Per quanto riguarda witch...aveva come disegnatore la mano piu felice del fumetto italiano, l'autore di Stardoll...winx come grafica fa pena, e anche come design del personaggio e del costume...insomma...witch fra le ragazzine dettava moda...
    vi consiglio uno dei video della Littizzetto su Che tempo che fa...in cui una bambina vede delle donnine per la tangenziale e fa "mamma, guarda le winx!"...i costumi sono gli stessi...
     
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    CITAZIONE (*\Cöko~Kïkk@/* @ 21/6/2010, 10:24)
    per quanto mi riguarda la cura della storia e dei contenuti delle serie televisive o dei cartoni animati per me sono più importanti di aver assunto stelle della musica!

    No, non le hanno assunte, ma non posso che essere d'accordo con te.
    Anche io ho veramente amato la prima serie di Winx e pensai: "Finalmente un prodotto italiano decente nel campo dei cartoni!" Neanche ho fatto in tempo a pensarlo, che...bah!
     
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10 replies since 16/6/2010, 23:47   1413 views
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