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.L'altro giorno mi è stata consigliata la visione di un video di 151eg, un'intervista -come da titolo- a Silvano Mezzatesta.
Silvano Mezzatesta è un animatore che ha lavorato a titoli come Lupo Alberto, Cocco Bill, Monster Allergy, La Freccia Azzurra, La Gabbianella e il Gatto, Aida degli Alberi, Opopomoz e anche qualcosina di Rainbow.
Il video dura più di due ore ma mi sono impegnata a guardarlo e come vedrete ne è valsa la pena...
"...l'origine delle Winx è un'origine clericale... [...] l'autore grafico dei disegni era così convinto della validità dei propri disegni che ha rotto le scatole a tutta la regione Marche e ha trovato, anche grazie a Iginio Straffi, il sostegno della curia, ha ottenuto un finanziamento e ha reso i personaggi spendibili nel merchandising. Le Winx sono quello che sono grazie alla curia di Loreto, anche se alla fine si sono dissociati per via dell'abbigliamento. Le Winx dovevano essere sfruttate per fare catechismo e cose simili"
-151eg perde punti perché parlando di plagio nomina Harry Potter invece che Witch-
"La moglie di Straffi è la vera capa della Rainbow, se smette di lavorare lei Straffi va fallito"
"...si erano talmente rotti le palle di lavorare a Winx facendo un 3D agghiacciante che hanno pensato di proporre a Straffi un finanziamento per una loro idea, un prodotto interno, Gladiatori di Roma (il cui protagonista doveva essere un antieroe). Straffi accettò ma la trasformò in una scuola, volle inserire cose come un coniglietto rosa (che si ricollegasse alle Winx), battute da cinepanettone"
-a quanto pare gli studi di prop e ambienti per quel film erano serissimi e professionali, il team di animatori non era esperto quindi Mezzatesta e il suo team hanno fatto i salti mortali per renedere gli storyboard più completi possibile per rendere le cose facili agli animatori-
"...alla fine Straffi ci mise il suo, inserendo cose come il cavallo di Timo che scoreggiava, e il network americano che aveva finanziato il progetto pretese che venissero aggiunte delle componenti utili per il loro mercato, tipo questi tre marmocchi inseriti come personaggini comici"
-151eg perde altri punti perché non conosce Cavazzano-
A quanto pare questo sabato avranno un altro incontro, anche se non mi aspetto le stesse chicche di questa intervista... in ogni caso stay tuned, non si sa mai!
Edited by i k u - 31/1/2023, 16:19
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.CITAZIONEl'autore grafico dei disegni era così convinto della validità dei propri disegni che ha rotto le scatole a tutta la regione Marche e ha trovato, anche grazie a Iginio Straffi, il sostegno della curia
Ah, quindi da questa frase deduco che quei bei disegni che postano su Instagram "nati dalla matita di Iginio Straffi" non fossero davvero opera sua? Chissà perché la cosa non mi sorprende. E comunque chiunque ci fosse dietro meriterebbe di essere ricordato e accreditato perché aveva ragione: il design di Winx era validissimo.
Tra l'altro questa cosa sarebbe come dire che i design di WITCH li avesse fatti Elisabetta Gnone invece di Barbucci. Non è così che si fa.CITAZIONELe Winx sono quello che sono grazie alla curia di Loreto, anche se alla fine si sono dissociati per via dell'abbigliamento. Le Winx dovevano essere sfruttate per fare catechismo e cose simili"
Beh, spero intendessero l'abbigliamento di Magica Bloom e non i top glitterati, perché le Winx di Magica Bloom non c'entravano una mazza col catechismo già allora! Mi sembra una motivazione incompleta...
Fermo restando che se avessi avuto le Winx a insegnarmi il Padre Nostro probabilmente sarei andata in chiesa più volentieri da bambina. Lol.CITAZIONE"La moglie di Straffi è la vera capa della Rainbow, se smette di lavorare lei Straffi va fallito"
D'altronde è lei quella che sa le cose legate al marketing. Ci sta. Chissà perché non la intervistano mai Joanne Lee. Sempre Straffi deve metterci la faccia.CITAZIONE"...si erano talmente rotti le palle di lavorare a Winx facendo un 3D agghiacciante che hanno pensato di proporre a Straffi un finanziamento per una loro idea, un prodotto interno, Gladiatori di Roma (il cui protagonista doveva essere un antieroe). Straffi accettò ma la trasformò in una scuola, volle inserire cose come un coniglietto rosa (che si ricollegasse alle Winx), battute da cinepanettone"
Non mi stupisco, di nuovo. Tranne la parte del 3D brutto in Winx. A me risulta che il Segreto del Regno Perduto avesse una CGI abbastanza buona per una produzione italiana del tempo. Tra l'altro con delle scelte di illuminazioni e colori molto particolari che in Gladiatori di Roma (e Magica Avventura tra l'altro) non ho riscontrato.
Però ricordo che le ambientazioni di Gladiatori fossero stupende. Lo stesso valeva anche per i primi film di Winx, in realtà. La gente che ha lavorato in quel reparto era davvero davvero brava.CITAZIONE"...alla fine Straffi ci mise il suo, inserendo cose come il cavallo di Timo che scoreggiava, e il network americano che aveva finanziato il progetto pretese che venissero aggiunte delle componenti utili per il loro mercato, tipo questi tre marmocchi inseriti come personaggini comici"
E Belen Rodriguez?!
Comunque Straffi si è proprio tirato la zappa sui piedi con quel film. Brutto e noioso come poche cose, anche se i suoi pregi in fatto di design 3D li ha non sono sufficienti a promuovere il film e gli incassi lo avevano dimostrato.
A meno che non fosse un autosabotaggio fatto apposta (come penso sia stato Fate per Netflix e lo stesso World of Winx). Disney ne ha fatti tanti, ormai sospetto di chiunque. Se poi il progetto veniva dagli addetti ai lavori e non da Straffi stesso il dubbio mi rimane. Ma ad ogni modo, non posso sapere cosa ci fosse dietro. So solo che Belen, Luca Argentero e Laura Chiatti li ho visti recitare meglio in altri film. Laura Chiatti peggiorata rispetto a Rapunzel, (uscito più o meno negli stessi anni) sembrava quasi il doppiaggio di una youtuber.CITAZIONEil team di animatori non era esperto quindi Mezzatesta e il suo team hanno fatto i salti mortali per renedere gli storyboard più completi possibile per rendere le cose facili agli animatori
Triste.. -
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Iku, grazie per aver guardato tutto il video e riportato le notizie salienti! Le ho trovate molto interessanti, anche se un po' assurde.
Non riesco a capire come Winx potesse essere usato per il catechismo o in generale avere il sostegno della chiesa.
Dicono che si sono dissociati per via dell'abbigliamento - stendiamo un velo pietoso per il fatto che secondo la chiesa le donne non possono vestirsi come cavolo vogliono - ma quello mi sembra un aspetto molto superficiale rispetto a tutto il resto.
Le Winx sono fortemente basate su Harry Potter, con una scuola in cui si impara a controllare la propria magia e a fare incantesimi. Ora, non è che io abbia letto troppo sull'argomento, ma sbaglio o in quegli anni la chiesa faceva tantissime storie proprio su Harry Potter? Perché l'idea di maghi e streghe era considerata da "eretici". Quindi in quale universo hanno potuto finanziare lo stesso concetto, ma declinato al femminile?!
A questo punto mi sto immaginando quel volpone di Straffi che ha mentito completamente sul progetto, sennò non si spiega.... -
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Riguardo la questione delle Winx e la Chiesa, per quanto possa sembrare assurdo, so che ad aver "sostenuto" la creazione della serie vi è stato anche un certo Don Lamberto Pigini, un vero e proprio sacerdote. Se ci fate caso il suo nome appare anche nelle sigle delle prime quattro stagioni tra i produttori associati. Da quanto ho letto in giro, il sacerdote in questione insieme ad un altro tizio (Giuseppe Casali) è stato socio di Straffi dalla fondazione della Rainbow nel 1995 fino a quando Viacom acquisì una quota della Rainbow nel 2011. . -
.CITAZIONEAd aver "sostenuto" la creazione della serie vi è stato anche un certo Don Lamberto Pigini, un vero e proprio sacerdote.
Questo me lo ricordavo, se non sbaglio veniva pure detto in qualche intervista (oltre che a quella bella tesi di quelle due ragazze, Nicoletta ed Ellen mi pare si chiamassero? Avevano pianificato un'analisi super approfondita di Winx).
Però continuo a trovare strano il voler usare le Winx per evangelizzare. Per me l'intervento di un prete nel finanziamento di un cartone animato non è così rilevante, alla fine si trattava pur sempre di una persona con forte spirito imprenditoriale e sicuramente una fitta rete di conoscenze che hanno aiutato Straffi nella realizzazione del progetto.
Quello che trovo bizzarro, come ho detto, è associare il cristianesimo alla magia. Le fate, nell'universo Winx, non sono tanto diverse dalle streghe. Semplicemente le Winx sono buone e le Trix cattive. Se seguiamo questo ragionamento allora anche Sailor Moon, Dragon Ball, o qualsivoglia cartone animato potrebbe essere pro alla religione. Non credo che fossero solo le pance scoperte ad andare contro i principi morali della Chiesa.CITAZIONEA questo punto mi sto immaginando quel volpone di Straffi che ha mentito completamente sul progetto, sennò non si spiega...
È un'immagine molto comica.. -
.CITAZIONE (cinnamonions @ 21/1/2023, 06:29)Ah, quindi da questa frase deduco che quei bei disegni che postano su Instagram "nati dalla matita di Iginio Straffi" non fossero davvero opera sua? Chissà perché la cosa non mi sorprende. E comunque chiunque ci fosse dietro meriterebbe di essere ricordato e accreditato perché aveva ragione: il design di Winx era validissimo.
Tra l'altro questa cosa sarebbe come dire che i design di WITCH li avesse fatti Elisabetta Gnone invece di Barbucci. Non è così che si fa.
Fa tutto parte del fenomeno mediatico Winx Club, nato magicamente dalla mente di un uomo alla stregua di Atena con Zeus (dov'è Scarlet quando mi esce una citazione di questo livello?!?!).CITAZIONED'altronde è lei quella che sa le cose legate al marketing. Ci sta. Chissà perché non la intervistano mai Joanne Lee. Sempre Straffi deve metterci la faccia.
Idem con patate, fa parte della storia: lui è quello che si sa vendere bene quindi la faccia ce la mette lui.
Lei mi chiedo sempre che tipo di persona sia.CITAZIONEA meno che non fosse un autosabotaggio fatto apposta (come penso sia stato Fate per Netflix e lo stesso World of Winx). Disney ne ha fatti tanti, ormai sospetto di chiunque."
Illuminami, Cinni, quale sarebbe lo scopo di questi autosabotaggi?CITAZIONE (» Lovegood @ 24/1/2023, 11:32)Le Winx sono fortemente basate su Harry Potter, con una scuola in cui si impara a controllare la propria magia e a fare incantesimi. Ora, non è che io abbia letto troppo sull'argomento, ma sbaglio o in quegli anni la chiesa faceva tantissime storie proprio su Harry Potter? Perché l'idea di maghi e streghe era considerata da "eretici". Quindi in quale universo hanno potuto finanziare lo stesso concetto, ma declinato al femminile?! A questo punto mi sto immaginando quel volpone di Straffi che ha mentito completamente sul progetto, sennò non si spiega...
Questa cosa confonde parecchio anche me. Del resto questo dettaglio del catechismo lo conosciamo perché ne ha parlato Mezzatesta, Straffi non ha mai fatto più di tanto leva sull'aspetto cristiano della cosa (anche di Pigini, lo nominava ma ne sfruttava il ruolo come mi sarei invece aspettata ascoltando questo sviluppo).CITAZIONE (cinnamonions @ 6/2/2023, 12:09)Quello che trovo bizzarro, come ho detto, è associare il cristianesimo alla magia. Le fate, nell'universo Winx, non sono tanto diverse dalle streghe. Semplicemente le Winx sono buone e le Trix cattive.
Se si pensa poi all'implicita demonizzazione delle Witch da parte dello stesso Straffi allora la cosa ha davvero del tragicomico.... -
.CITAZIONEIlluminami, Cinni, quale sarebbe lo scopo di questi autosabotaggi?
Dunque, in genere gli autosabotaggi, per quanto ne so io, vengono fatti come ammonimento, per dimostrare che un certo tipo di prodotto è infattibile.
Mettiamo come esempio Gladiatori di Roma (che non dico sia necessariamente un autosabotaggio, è solo una mia ipotesi corroborata dal nulla).
- Gladiatori nasce come idea dei creativi Rainbow, non come proposta di Straffi (col senno di poi mi chiedo quanti altri film e serie Rainbow siano davvero un'idea sua) e in quanto idea dei sottoposti e non del capo, inizialmente potrebbe essere stata scartata più volte.
- Alla fine si decide di realizzarla, i team si impegnano per fare del loro meglio ma Straffi o chi per lui decide, per soddisfare gli sponsor, di rovinare il tutto inserendo delle cretinate che insultano il film, come i baby gladiatori che fanno le bolle con il Big Babol.
- Il film al botteghino va malissimo.
- Rainbow CGI non realizzerà mai più film originali, perché Gladiatori di Roma, un'idea originale nata dai team e non da Straffi (che teoricamente ha più esperienza e conoscenza del mercato in cui vuole inserire il prodotto) ha fallito. Meglio concentrarsi su Magica Avventura e il Mistero degli Abissi.
La mia ipotesi è che il progetto Gladiatori sia stato approvato per dimostrare che le idee esterne ai soliti creatori della Rainbow non sono buone, o che magari sulla carta potrebbero pure esserlo, ma non sono in grado di adeguarsi alle richieste degli sponsor e ai bisogni del pubblico.
Questa è una teoria "complottistica" sentita spesso quando si parla dell'animazione 2D negli anni 2000. La Disney faceva film in 2D molto belli in quegli anni, ma affrontando generi più sperimentali e quindi il pubblico si sentiva disorientato dalla nuova direzione presa. Tutto questo è stato forse fatto perché i film in CGI della Pixar e della DreamWorks incassavano un sacco e la Disney stava cercando di dimostrare all'industria che i film in tecnica tradizionale stavano diventando obsoleti. Infatti quando hanno fatto uscire film con lo spirito del Rinascimento ma in 3D (Rapunzel, Frozen, Oceania, solo per citare quelli che vedo più adatti a questa definizione) la Disney è ritornata ai vecchi fasti. Oggi come oggi l'animazione sta morendo in casa Disney, si stanno facendo tante scelte che non condivido sia per i film d'animazione che per i live action, ma non credo sia necessario parlare qui.
Però Gladiatori potrebbe benissimo essersi trattato di un semplice esperimento, un "noi lo facciamo, poi vediamo come va, se va bene tanto meglio che ne facciamo altri, se no pace".
Un ragionamento simile lo faccio pure con WoW e Fate, solo che stavolta va sostituito il nome di Straffi con i capi di Netflix. So che potrebbe anche non essere davvero andata così, però a me questi flop puzzano un po'. Soprattutto sapendo che entrambe le serie di Netflix siano state cancellate dopo due stagioni, proprio quando le trame stavano cominciando ad ingranare e finivano con un cliffhanger pazzesco. Lo trovo molto sospetto.CITAZIONESe si pensa poi all'implicita demonizzazione delle Witch da parte dello stesso Straffi allora la cosa ha davvero del tragicomico...
LOL. -
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[/QUOTE] Dunque, in genere gli autosabotaggi, per quanto ne so io, vengono fatti come ammonimento, per dimostrare che un certo tipo di prodotto è infattibile.
Mmmmh, tipo "noi ve lo lasciamo fare ma vedrete che non avrà nessun successo"?
Grazie della spiegazione, avevo sentito per la prima volta parlare di autosabotaggio Disney con Strange World e volevo capire un attimo come la vedevi per quanto riguarda Rainbow.
Ho seguito il tuo ragionamento per quanto riguarda Gladiatori di Roma ed è molto avvilente: a quel punto chi è che decide come mai una cosa è fallita? Come si fa a decidere che è fallita in quanto idea originale piuttosto che perché farcita delle cretinaggini che ben conosciamo?
Mi viene da pensare anche a La Principessa e Il Ranocchio, tutti a dire "non c'è più spazio per il 2D nel 2009" quando ad esempio anche le canzoni erano tutt'altro che memorabili, specie in italiano. A quel punto come si fa a dare la colpa ad un elemento o a un altro?
-ovviamente non lo chiedo a te, è un ragionamento ad alta voce-
Tornando a Gladiatori di Roma, veramente a sentire Mezzatesta è stata proprio l'ostinazione di Straffi nel volerlo rendere una cinepanettonata a farlo naufragare, altro che più esperienza e conoscenza del mercato...
Adesso però devi raccontarci il tuo punto di vista anche su WoW e Fate!. -
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Sono ottime domande, iku... Purtroppo si può solo speculare su queste cose perché spesso un insuccesso può essere strumentalizzato per fargli assumere i significati più diversi... Infatti con la Disney la conclusione "il 2D ora fa schifo, usiamo solo il 3D" è stata creata a tavolino per vendere meglio i film in CGI. Da bambina non sono andata al cinema a vedere la Principessa e il Ranocchio non perché fosse in animazione tradizionale, ma perché mi faceva paura il dottor Facilier (vi ricordo che nel 2009 ero piccolissima, oggi ho tutt'altra opinione sul film 
)CITAZIONETornando a Gladiatori di Roma, veramente a sentire Mezzatesta è stata proprio l'ostinazione di Straffi nel volerlo rendere una cinepanettonata a farlo naufragare, altro che più esperienza e conoscenza del mercato...
Su quello sono d'accordo con lui. Ma come al solito, si tratta di un'opinione. L'esperienza è conoscenza del mercato è ovviamente la retorica di Straffi. Ci sta che i suoi dipendenti non siano d'accordo.
La mia opinione su Fate e Wow è molto semplice: per il primo Netflix non ha mai creduto veramente nel progetto, non l'ha pubblicizzato a dovere e ha fruttato il suo successo quasi solo sull'hatewatching e le polemiche. Sono curiosa di sapere se in futuro decideranno di fare altri remake live action nello stile di Fate. Secondo me no.
WoW invece per me doveva essere la dimostrazione che non valeva la pena investire negli studi di animazione italiani. Per fortuna è arrivato Strappare Lungo i Bordi a ridare credito all'animazione italiana, ma comunque Netflix ultimamente è stata molto cattiva con le serie animate.
Ad ogni modo dubito che Straffi vorrà collaborare di nuovo con Netflix. Gliel'hanno detto in tutte le salse ormai che Winx non lo vogliono, tramite questi due progetti falliti..
Intervista a Silvano Mezzatesta-retroscena su Rainbow, Straffi e Winx Club- |
