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.Sapete che ieri, forse perché spinta dalla curiosità avevo dato un'occhiata agli ultimi post di questo topic, ho fatto un sogno strano in cui compravo un nuovo numero di W.i.t.c.h. in edicola 
?
Che poi io credo che, al di là del cambio della direzione e la scelta di trasformarlo in un qualcosa di diverso, un elemento che abbia remato contro la serie e un suo successo perfino maggiore ai tempi d'oro sia stata la scelta, tipica in casa Disney peraltro, di non far crescere le cinque protagoniste.
Magari mi ricordo male io, anche perché tra il 2005 e il 2006 confesso che smisi di seguirlo per quelli che credevo ormai sopraggiunti limiti di età per certe letture (mi sentivo "grande", Madonna che vecchia
), però se non erro Will & Co. sono sempre rimaste delle ragazzine di 13/14 anni, e con gli anni mi ci identificavo sempre meno.
Il loro rapporto (spesso conflittuale per sciocchezze) con i genitori, i complessi, i problemi scolastici non mi "riguardavano" più così tanto, e non dico che dovessero far percorrere loro tutto il percorso di studi fino all'università e post, però è anche vero che inizi nel 2000/2001 (mi pare, io iniziai a leggerlo un paio d'anni dopo e recuperai tipo 13 o 14 albi dalla mia allora fumetteria che vendeva anche cose a seconda mano), hai una generazione che sì, all'inizio ha quell'età lì e si rispecchia, ma dopo 4,5, 6 anni inizi secondo me a perdere appeal se non le fai andare avanti almeno di 2-3 anni.
Non era un manga josei, ok, e non puoi cambiare in corso d'opera.
Però anche cristallizzare le protagoniste allo stadio di eterne quattordicenni alla lunga ti porta via pubblico.
Poi non so eh, magari un po' di tempo era pure trascorso ma io a un certo punto non le sopportavo più, le vedevo tremendamente infantili.
La storia invece era sempre pregevole, tanto che ancora oggi mi pento di non aver almeno resistito per quei due anni ancora ad alti livelli.
Poi nel 2009 ebbi un ritorno di fiamma ma era già cambiato tutto
, e allora dopo qualche numero lasciai nuovamente perdere (anche perché era aumentato il prezzo ma non ne valeva assolutamente la pena).
Spero di non aver scritto delle scemenze ma di aver espresso più o meno chiaramente un'idea che mi porto dietro da diversi anni su questo fumetto che ha dato tanto a molte di noi.
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MyMuse .
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Vorrei ritornare su questo topic, stavolta con uno spirito diverso. Ho trovato questo articolo super interessante, incentrato su Lys. È lunghissimo, ma vale la pena di leggerlo, perché spiega un sacco di cose che io neanche posso immaginare.
Clicca qui per leggere l'articolo!!!
In linea di massima, dopo aver letto l'articolo e le vostre riflessioni, mi sento di dire che dietro ad un grande fumetto ci devono essere:
- disegni accurati e passaggi comprensibili da una scena ad un altra, tratto del disegno che sappia trasmettere un'emozione.
Abbiamo visto che alcuni dei fumetti che hanno chiuso i battenti, con il tempo hanno perso la qualità nei disegni tipo Isa&Bea e lo stesso Witch.
- personaggi a tutto tondo con cui il lettore si possa identificare, ma anche personaggi che il lettore possa prendere come esempio positivo per migliorare se stesso.
Nell'articolo che ho citato leggevo che Lys era impegnata a sconfiggere i trafficanti di animali, ma non c'era un vero e proprio spazio per i suoi sentimenti nel fumetto
- l'elemento magico e l'avventura, il mistero, una storia che porti il lettore ad interrogarsi e a trovare da sè delle risposte mano mano che legge
Le storie in primis dovrebbero essere interessanti e far interagire il lettore come se fosse dentro la storia. Prendiamo come esempio Witch che col passare degli anni è diventato un fumetto troppo ordinario e privo di uno slancio emotivo.
- autori che lavorano con passione e accuratezza
Vedi Witch che è passato in mano ad una nuova direzione e nuovi autori che hanno capito poco o niente del fumetto. La bassa qualità del fumetto è uno dei motivi per cui il lettore non viene invogliato a leggere.
- giusto rapporto tra marketing e creatività
La creatività non deve essere soppressa dal marketing, altrimenti il fumetto diventerebbe astratto e "privo di vita"
- pubblico di lettori appassionati
Si legge sempre di meno purtroppo e si sa che sono i lettori a tenere in vita un fumetto. Ecco perchè diversi fumetti per ragazze sono stati interrotti: scarse vendite
- case editrici capaci di promuovere e migliorare il fumetto
A volte le case editrici fanno scelte discutibili e alcune non se la sentono di fare certe imprese. Come si vuol dire "il gioco non vale la candela". Una casa editrice deve saper guidare il fumetto verso il successo, ha in mano il suo futuro
- target
Il target è importantissimo, se si riesce a creare un fumetto che possano leggere più persone possibili sarebbe il massimo.
Per me nella lettura hanno un ruolo importante anche i genitori. Non so voi, ma quando volevo comprare un fumetto mia madre non era granché soddisfatta perchè riteneva che significasse buttare via soldi per una stupidaggine.
Poi c'è da dire che qualcuno dei più grandicelli, già quando fa le medie, inizia a vergognarsi di comprare fumetti oppure proprio non gli interessano più, perchè, giustappunto sono interessati ad altro come dicevate. Poi il fumetto mi sa che non è una cosa di massa come i libri
Edited by MyMuse - 20/9/2020, 02:24. -
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Ciao MyMuse, ho letto stasera il tuo articolo (molto interessante) e mi sento di condividere ciò che hai espresso.
I ragazzi leggono poco e il fumetto purtroppo è sempre visto prevalentemente come un che di infantile, come tu hai detto anche per l'influenza di genitori poco informati su come in realtà si tratti di una forma d'arte.
Ci vorrebbero case editrici disposte ad investire su nuove serie e giovani autori, invece in Italia è tutto fondato sull'importazione.
Peccato.. -
Indigo .
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Sicuramente i fumetti per ragazze hanno avuto un problema quasi comune: molti di loro con il passare degli anni hanno perso tanto in termini di qualità. Un esempio sono i disegni che sono la parte principale di un fumetto. Basta fare un confronto tra i disegni delle prime edizioni e i disegni delle ultime per capire la differenza. Come mai questo abbassamento di qualità ? Con gli strumenti tecnologici che abbiamo oggi é strano che non si riesca a creare disegni ben fatti. Dalle espressioni, ai movimenti, all'originalità del personaggio in sé. Strutturare un personaggio a cui il lettore possa rimanere affezionato nel tempo non é un'impresa semplice. Su questo influisce anche il ricambio generazionale e tanto. Chi crea i fumetti sa bene che arrivati ad un certo punto della storia chi leggeva un fumetto come Witch smette di leggerlo perché cresce e chi inizia a leggerlo potrebbe non capirci nulla perché si é perso tutti i numeri precedenti. Da qui diventa sempre piú difficile dare continuità alla storia e conquistare il nuovo lettore, farlo affezionare ai personaggi. E poi non é semplicissimo dare sempre una nuova linfa alle idee. I fumetti per ragazze sono strutturati diversamente rispetto ad un fumetto come Topolino in cui viene narrata di volta in volta una nuova avventura. Invece all'inizio della storia di un fumetto per ragazze di solito i personaggi iniziano un percorso con lo scopo di portarlo a termine ed é proprio in questo caso che diventa difficile dare continuità alle idee perché prima o poi si sa che questo percorso dovrà avere un termine e dovrà volgere ad una soluzione finale. Altro elemento che per me incide molto é l'influenza del mercato che non sempre ha un impatto positivo sul prodotto. Si tenta di voler studiare cosa può piacere al mercato per aumentare le vendite e questo non sempre va a favore della qualità del prodotto. Trovo inoltre che sia difficile ideare un prodotto che possa distinguersi dagli altri ed emergere in mezzo a tanti altri simili. Poi c'è da considerare che il fumetto per ragazze rimane pur sempre un passatempo della prima adolescenza che col crescere si abbandona. Oggi si legge molto di piú su internet che sul cartaceo e promuovere un fumetto diventa un'impresa se non si hanno poi lettrici talmente affezionate da volersi abbonare o comprare il numero appena esce. Ciò che fa bello un fumetto per ragazze é anche la community che si crea intorno ad esso con la posta, l'invio di disegni ecc e non so se oggi queste cose si fanno tanto quanto si facevano una volta. Ogni fumetto per ragazze dovrebbe avere un sito web ufficiale perché oggi internet é un mezzo di comunicazione molto potente. Io ci spero sempre che qualche autore italiano emergente voglia ridare vita ai fumetti per ragazze. Abbiamo ristampe su ristampe e prosegui di fumetti come quello delle Winx che non so piú neanche di cosa parlano...qualcuno che crei qualcosa di originale di cui noi italiani possiamo andare di nuovo fieri come é stato per Witch...la speranza é l'ultima a morire, ma con i tempi che corrono mi chiedo se il gioco valga la candela. Ho sperato anche in un "Witch 10 anni dopo" ma chi potrà mai comprarlo se non qualche vecchio fan appassionato che non ha riluttanza a comprarlo o che non ha il pensiero di lavoro e famiglia ? . -
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Indigo, grazie del tuo intervento così lungo e approfondito.
Devo tuttavia correggerti un attimo il tiro: la domanda non è tanto incentrata sul destino di Witch, di cui potremmo continuare a parlare trent'anni senza arrivare alla verità dei fatti: qui ci si interrogava sul motivo perché le serie di cui parlavo all'inizio (Mad Sonja, Lys, Blue Moon) arrivano al massimo ad una decina di numeri poi spariscono, o sul perché sia così difficile pubblicarne di nuovi.
Le tue argomentazioni ovviamente sono riconducibili a fumetti longevi come Witch e Winx, che mi dicono ormai essere veramente agli sgoccioli, ma noi ci riferivamo ad altri problemi.. -
Indigo .
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Ops..sono andata un po' fuori tema, ma é perché i fumetti di cui parli non li ho letti purtroppo, quindi ho detto la mia sui fumetti che conoscevo. Avevo letto qualche stralcio di Angel Friends e per me era molto carino come fumetto. Credo che per quest'ultimo l'interruzione sia dovuta al cartone. Da quando hanno creato il cartone con personaggi totalmente ridisegnati e piú adulti, da una parte penso che non avesse piú senso continuare la storia su due linee differenti, una del fumetto e una del cartone. Di Lys ne ho sentito parlare, ma non l'ho mai comprato. Sapevo che era partito un po' a rilento per poi essere interrotto definitivamente. Avevo letto su un forum che il secondo numero era stato pubblicato con ampio ritardo e che se ne trovavano davvero poche copie in giro. C'è anche un altro fumetto che avevo letto, ma che non hai messo in lista: Tre fate per amiche. Questo é durato un po' di piú ma ha fatto la stessa fine degli altri. Non ho molte teorie sul perché di queste interruzioni. Potrebbe dipendere da un calo delle vendite, dal fatto che il fumetto non riesca ad avere successo perché di nicchia oppure perché per creare un fumetto di qualità ci vogliono molte risorse (persone, denaro, strumenti, idee) e le risorse come le idee non sono poi cosí infinite. Poi é il pubblico che legge a decretare il successo di un fumetto ed essendo questi fumetti per teenagers sono destinati ad essere letti solo per un breve periodo della vita e se non hanno molto successo probabilmente non vale la pena continuare. Per il resto non saprei, per me é molto difficile azzardare una spiegazione valida a queste interruzioni, però anche io vorrei sapere perché é cosí difficile qui da noi portare delle novità. .
Lo strano destino dei fumetti italiani per ragazze-che fine hanno fatto questi titoli?- |
