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Mah, scarlet, secondo me la questione (scusami) è posta male. Che l'ispirazione di Iginio siano Sailor Moon, Harry Potter (e Streghe) ormai lo sappiamo alla nausea, visto che nelle prime interviste lo ripeteva sempre. Rispetto a come hai scritto il primo post, il sondaggio sembrerebbe più chiedere se sia più ispirato/copiato all'uno o all'altro, e secondo me in questo senso andrebbe in un'altra direzione interessante. Perchè, per quanto mi riguarda, ritengo che Winx sia "ispirato" a Sailor Moon, e "copiato" da Harry Potter. La formula "gruppo di maghette" è appunto una formula: se per questo accusassimo di plagio le Winx, allora per coerenza dovrebbero essere plagio anche le Witch. Si tratta invece di uno schema, un modello che può essere riutilizzato all'infinito (o quasi) come gli stessi giapponesi ci hanno dimostrato: per me è ispirazione e non copia (anche se per quanto riguarda la "principessa di un regno perduto"... in effetti...) Diverso per quanto riguarda Harry Potter: finchè si tratta solo di una scuola di magia, in un momento in cui il filone è di moda, posso accettare l'ispirazione. Sono usciti altri libri basati sull'idea della scuola di magia, che sono poi andati in direzioni diverse, ma che probabilmente senza HP non sarebbero esistiti: si tratta di seguire una moda, e la cosa mi va bene finchè si sviluppano in modo diverso. Ma quando in Winx mi arriva nella terza serie la Compagnia della Luce, che fa pure rima con Ordine della Fenice, e in entrambi i casi i genitori del/la protagonista sono morti/scomparsi combattendo un Mago Oscuro che si chiama in modo molto simile, e nella quarta serie mi arrivano tre Doni delle Fate Eteree che sono tre come i Doni della Morte più o meno nel periodo in cui è uscito il relativo libro o poco dopo (e uno dei tre Doni ha lo stesso identico potere!), allora tutto il mio essere grida a squarciagola: "PLAGIO!!!" Quindi il mio giudizio è: "ispirato" a SM, ma "copiato" da HP (e WITCH).
CITAZIONE (Lord_Bane @ 26/12/2011, 11:17) IMO, al sondaggio andrebbe aggiunto senza dubbio anche il contributo di WITCH. Alla fine Winx può essere preso come una specie di collage degli elementi più di successo dei tre fenomenomi e incollati (almeno per quanto riguarda la 4a serie) senza alcun criterio. Appunto, d'accordo sul tenere conto di WITCH, anche se quest'ultimo merita un discorso a sè, dovuto all'annosa questione del plagio: uscite a pochi anni di distanza (prima WITCH, ricordiamolo per i più distratti ^^), leader dai capelli rossi, immagini di promozione sospettosamente simili (Flora VS. Cornelia)... Per la discussione rimando al topicdi iku sull'argomento QUI, che è sempre bene rispolverare ogni tanto.
CITAZIONE (iku88 @ 26/12/2011, 08:55) la risposta è semplice: la serie è stata creata a tavolino, sfruttando elementi già rodati e di sicuro successo come quelli da te citati, Scarlet. Come non quotare ogni singola parola!
CITAZIONE Iginio dice sempre, nelle interviste, che non c'erano, quando è nato Winx Club, eroine femminili capaci di reggere il confronto con gli eroi maschili, ma sappiamo benissimo come già questa sia una balla bella e buona. Si sa che gli italiani hanno la vista corta, sempre pronti ad esaltare quello che si fa in casa propria senza mettere il naso fuori dalla porta. Siamo un paese provinciale e Iginio lo sfrutta a suo vantaggio: mica è scemo.
CITAZIONE (sarix @ 26/12/2011, 19:09) voto nullo anche per me!! e comunque anche se dovessi scegliere direi "ispirato".. non avete mai sentito parlare di clichè!?! e poi comunque c'è poco da fare.. ha avuto successo! ..anche se come la vedete voi Iginio si è ispirato, ha comunque saputo tirare fuori il meglio per creare un prodotto di successo!! .. perchè di successo si tratta, altrimenti non girerebbero attorno alle Winx cifre di guadagno da urlo.. Mah, sarix, mi spiace ma non sono affatto d'accordo. E' vero che ci si può ispirare, ma non si può prendere pari pari qualcosa, cambiargli nome e spacciarlo per nuovo. Non si tratta di "tirare fuori" il meglio, ma di "riutilizzare" il meglio: e ripeto, finchè si tratta di una formula, mi va bene. Ma non si può prendere qualcosa di molto specifico, cambiargli vestito e dire "è una novità". All'inizio, anche se "ispirato", Winx aveva una sua freschezza, che con il tempo ha perso, adagiandosi sul già visto più del dovuto e passando dall'ispirazione alla copia. Per quanto riguarda i soldi che girano, la pubblicità e il marketing, quando sono fatti bene, possono far fare molta strada, ma questo non vuol dire che il prodotto sia di qualità. Anche Moccia è stato vendutissimo, ma, permettimi la poca finezza, i suoi "libri" non sono adatti nemmeno per foderarci la gabbia del canarino. Questo è un esempio estremo e non metto Winx sullo stesso piano, ma è per dire che non bisogna farsi incantare dal successo sbandierato, bisogna anche avere un po' di spirito critico. Sempre, ovviamente e naturalmente, IMHO
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