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In questo clima bizzarro ma soprattutto completamente privo di novità mi ritrovo sempre più spesso a pensare a Witch e alle dinamiche tra quest'ultimo e Winx. Oggi Google ha fatto affiorare un paio di articoli che ho trovato interessanti e che ho pensato di condividere con voi... che ne pensate? "C'era una volta WITCH"
Io trovo che l'autrice degli articoli abbia messo in parole delle cose che io per anni non sono stata in grado di inquadrare e li ho davvero apprezzati...
"La schizofrenia delle Winx"
Edited by i k u - 31/1/2023, 19:08. -
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Ottimi articoli! Brava Iku che li hai trovati. . -
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Che belle analisi! Posso confermare il pensiero di iku al riguardo, ciò che dice l'autrice è percepibile alla visione dei prodotti ma difficile da mettere a parole. Non lo chiamerei tanto schizofrenia ma il concetto c'è.
E penso sia proprio questo poco sapore che hanno le Winx ad aver stimolato la rainbow a creare Wow e Fate. I personaggi e la storia hanno moltissimo potenziale che si ostinano a sprecare nel nome del family friendly, persino in un periodo in cui i cartoni hanno già osato (tra mille critiche, ma ci sono riusciti comunque) a portare temi un po' maturi. Però vabbè, l'importante è che abbiano capito che i fan sono affezionati, anche se grandicelli; spero che con Fate Netflix riesca a tirar fuori un buon prodotto.
Su WITCH niente da dire, è risaputo che dal gioiellino che era sia diventato la macchietta di sé stesso.. -
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Begli articoli. Allora, posso dire di essere assolutamente d'accordo con ciò che l'autrice scrive di Witch, mentre avrei un paio di appunti da fare per quel che riguarda Winx, ma purtroppo ora non ho molto tempo. Comunque grazie iku per averli postati, è sempre interessante leggere le idee dal web e non solo, E capisco che effettivamente non è facile fare un'analisi esaustiva su ciò che sono Witch e Winx, quindi figuriamoci farne un confronto. (infatti su Winx si poteva dire molto di più, sia dal punto di vista dei pregi, che dei difetti) . L'unico appunto un po' più veloce che mi va di fare ora è: quando usufruiamo di un prodotto d'intrattenimento, dobbiamo sempre, secondo me, tenere conto del target a cui esso è rivolto. Almeno io ho imparato nel tempo a fare così. Quando mi appresto a iniziare un film, o una serie TV, o un cartoon/anime (aggiungerei anche libro o fumetto/manga se fossi la lettrice che vorrei essere) controllo sempre il target a cui esso/a è indirizzato/a principalmente, così so che cosa aspettarmi. Quindi ritengo sia giusto aspettarsi di più (E nel miglior caso, ricevere) da un opera con un target più alto rispetto ad un'altra che non va oltre una certa età. Per dire, il manga di Witch in Giappone ha un target più alto persino di Sailor Moon, infatti, Witch in Italia è indirizzato più che altro a un pubblico femminile adolescenziale (E aggiungerei anche non superficiale, dato che parliamo di un fumetto per ragazze, che come dicevo in un altro topic, qui da noi è un prodotto di nicchia). Insomma, ci sarebbe un sacco da dire. Ma spesso non è facile mettere insieme due frasi che abbiano un senso. (parlo di me)
Edited by ~Vicky~ - 13/2/2023, 22:09. -
MyMuse.
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Che bellini questi articoli, sono davvero scritti bene! In Winx l'idea di fondo c'è, anche se è troppo simile alla storia di Harry potter o a quella di Sailor moon. Nonostante tutto, Winx Club poteva diventare una bellissima serie se avesse mantenuto le caratteristiche delle prime tre stagioni. Sono convinta che abbiano sfruttato tutto il potenziale della serie per inserirlo direttamente nel primo film....infatti si vede che nelle stagioni a seguire mancava la trama di fondo e dovevano inventarsi sempre un nuovo tema di cui parlare. Anche tanti concetti come l'amore, la famiglia sono andati sempre più scemando e sono stati raccontati male, anche se l'idea di fondo c'era. Tante scelte purtroppo sono state fatte solo per gli ascolti. Sappiamo bene che Winx è nato come cartone e poi è diventato fumetto, mentre Witch è nato come fumetto e poi è diventato cartone....questo la dice lunga. Altra nota è che in Witch gli autori hanno voluto rappresentare i loro problemi adolescenziali, descrivendo l'adolescenza come una sorta di "trasformazione magica" che ci fa diventare responsabili e sbattendoci in faccia anche la realtà, in cui i difetti ce li abbiamo tutti e in cui tutti scappiamo da qualcosa, nessuno escluso. A volte mi sembra di intravedere in Witch anche riferimenti alla politica (la dittatura di phobos). Anche le relazioni, le amicizie e i rapporti familiari sono più complicati. Persino l'amore tra Cornelia e Caleb è qualcosa di unico... tutto raccontato benissimo, se non fosse che poi il fattore "magia" è scomparso per lasciar posto a storie più frivole (giustamente gli autori credono che a far contento il pubblico si guadagni e invece si finisce per omologarsi a tutti gli stereotipi in circolo....che tristezza).
EDIT: devo proprio quotare Vicky quando parla di target! Credo che abbia ragione a dire che alcuni temi sono affrontati in modo superficiale per via del target, forse deve essere questa una possibile spiegazione!.