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assaf+1
.User deleted
Se n'è discusso largamente nel thread della serie 8, quindi pensavo di dedicarci un topic.
Chi è l'audience di winx club? Chi è l'effettivo target?
Le nuove serie sono fatte per i fan nostalgici o per attirare bambini ignari delle serie precedenti? Perché su instagram scrivono "15 ragioni per guardare la stagione 8", consapevoli che dopo il cambio di stile siamo ancora meno interessati, e poi artibani scrive "a 25 anni state a lamentarvi delle winx (quando ormai il target non siete voi)" ?
Dovrebbero dedicarsi ai più anziani o proporre robe totalmente nuove per attirare un altro pubblico?
Non sarebbe meglio se winx tornasse al target di preadolescenti e famiglie, in modo che sia godibile da tutti? O anche dedicare una miniserie per bambini a parte, come fanno altri franchise, slegata da quella principale per più grandi?
Chi diamine guarda winx oggi in tv su rai yoyo, se i social media dove annunciano le novità non sono frequentati da bambini piccoli dai 4-5 anni ma da noi disgraziati, in gran parte ora maggiorenni?
La mia opinione è che se winx vuole un pubblico nuovo è inutile puntare sui vecchi personaggi, tantovale farne di nuovi, se vuole continuare con i fan grandi deve crescere con la sua audience (stile harry potter, ma fino ad un certo punto se vogliono ancora vendere bambole). Non puoi indirizzarti a un audience che guarda peppa pig e una che guarda anime per adolescenti, altrimenti viene un mostro di frankenstein. Cambiare lo stile in modo cosi drastico è stato ancora peggio, quasi nessun franchise riesce a riprendersi alienando la vecchia audience (eccetto teen titans go, che però è stato uno spin off uscito anni e anni dopo l'originale, che cambia tutto...).
Il danno che ha fatto nickelodeon ancora permane, cosa dovrebbe fare la serie per riprendersi e a quale target puntare? Per me WoW e spin off ambientati nello stesso universo ma con personaggi totalmente nuovi mi sembrano l'unica via, sia per bambini che per me, winx doveva finire col primo film. L'universo di winx è vastissimo tra fate, pianeti, guerre, culture, è davvero triste vederlo confinato alle solite winx e trix che vanno a prendere oggetti magici e metterli al loro posto e basta.
Edited by i k u - 31/1/2023, 19:03
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Totalmente d'accordo.
A questo punto allora (viste le parole di Artibani) immagino che l'audience sia davvero solo e soltanto di bambine. Bambine nate ieri, con lo smartphone all'asilo, che controllano i social dal telefono della madre che segue le pagine delle Winx per loro (esperienze personali, facevo anche io così prima di avere un cellulare e dei social network).
Allora la pubblicità nostalgica a cosa serve?
Mettiamo il caso che le bimbe di 5 anni abbiano visto tutte le stagioni di Winx, e perché no, pure WoW e che si siano affezionate ai personaggi iconici del cartone. Sembra surreale, no? I bambini non possono capire la nostalgia, sono troppo piccoli... Hanno tanti anni davanti per giocare e divertirsi con i cartoni animati. E le loro menti ragionano diversamente dagli adulti (o no?)
Una ragazza che invece frequentava le elementari nel 2004 e che ora ha già più di vent'anni, ricorda invece i bei tempi che non torneranno più, in cui giocava a essere la sua fata preferita col gruppo di amiche, si scambiavano giochi e figurine durante l'intervallo, shippavano le protagoniste con gli Specialisti, si chiedevano come sarebbe andata a finire la storia di Bloom. È andata al cinema a vedere Il Segreto del Regno Perduto, che l'ha fatta sognare e di cui ha ricordi splendidi (nonostante la grafica un po' meh). Non sono i personaggi o la storia che vuole rivedere, ma i ricordi ad essi associati.
Perché i remake dei film Disney fanno successo, ma non piacciono mai a nessuno? Perché i "bambini degli anni 90" hanno nostalgia dell'infanzia, dei ricordi, dell'allegria di andare al cinema a vedere storie che li appassionavano. Sanno di non poter più avere il privilegio di essere bambini e cercano testardamente di ritornare indietro. Restano delusi però, perché quello che cercano nel film non c'è, anche se i produttori glielo hanno fatto credere.
Qui l'errore sta nella campagna pubblicitaria, che è stata fatta in stile nostalgico (per i 15 anni e bla bla) per uno show che di nostalgico non vuole avere nulla.
Il ritorno di Diaspro, delle Trix e di Valtor poteva essere spiegato bene, come le trasformazioni vecchie. Ma evidentemente qualcuno ha suggerito il fattore nostalgia, che con qualcosa che è stato sempre stravolto per essere moderno ed al passo coi tempi non c'entra affatto.
Onestamente capisco la rabbia di Artibani sulle critiche (stile Cannarsi) ma se arrivano critiche da fan adulti che voi dell'azienda avete intortato a guardare la serie "pErChÉ cI aBbIaMo RiMeSsO l'EnChAnTiX e VaLtOr, CoMe QuAnDo ErAvAtE pIcCoLi" quando il target è specificato essere di bambini che non sanno ancora allacciarsi le scarpe, c'è qualcosa che non va e va sistemata.. -
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Il topic è un po' vecchio, ma ecco un'intervista interessante a Iginio Straffi, è da pag 28 in poi di wuesta rivista: https://issuu.com/worldscreen/docs/tv_kids...o__annecy___na/ . -
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Grazie mille Vicky, una lettura interessante e per una volta con qualche dato tecnico in più! . -
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Ha ragione artibani.
Ognuno può guardarsi quello che vuole fino a 80 anni e oltre, ma bisogna distinguere fra audience e target. Il target delle Winx sono le bambine, a prescindere da quante 20enni nostalgiche se le guardino. Il che vuol dire che, nel prendere le decisioni, si tiene conto di quello che piace alle bambine piccole, che vogliono costumi carini, colori e magie scintillanti e non delle critiche delle 20enni e passa che vogliono invece cose diverse, attenzione psicologica, rappresentazione, trame complesse…, e che, se vogliono trasmissioni di un certo tipo, dovrebbero guardare quelle adatte alla loro età e non uno show per bambine sostenuto dalla vendita di bambole alla moda e giocattoli glitterosi. E hanno ragione. Dovreste abituarvi al fatto che non tutto quello che viene prodotto viene prodotto "per te", su misura per te e tenendo conto di te. Non ti piace? Di certo nel 2020 non mancano i contenuti.
Fessi i 20enni che continuano a volere la loro infanzia indietro senza rendersi conto che è finita e che a ogni visione si lagnano a rotazione che o è troppo simile a cose già fatte o che è troppo diverso e mi ha rovinato l'infanzia. O crescete e passate ad altro, o maturate e guardate i programmi della vostra infanzia sapendo che l'infanzia è finita e non torna.. -
+2 .
Eris, il regolamento impone di presentarsi nella sezione apposita prima di postare.
Inoltre ti consiglio di usare un linguaggio meno polemico, in questo e negli altri messaggi. La tua opinione è sacrosanta (e sono pure d'accordo con te, le Winx ormai da tempo sono solo per bimbe) ma è messa giù in un modo decisamente poco educato, come una predica di un genitore arrabbiato. Spero non fosse questa la tua intenzione.. -
.Ha ragione artibani.
Ognuno può guardarsi quello che vuole fino a 80 anni e oltre, ma bisogna distinguere fra audience e target. Il target delle Winx sono le bambine, a prescindere da quante 20enni nostalgiche se le guardino. Il che vuol dire che, nel prendere le decisioni, si tiene conto di quello che piace alle bambine piccole, che vogliono costumi carini, colori e magie scintillanti e non delle critiche delle 20enni e passa che vogliono invece cose diverse, attenzione psicologica, rappresentazione, trame complesse…, e che, se vogliono trasmissioni di un certo tipo, dovrebbero guardare quelle adatte alla loro età e non uno show per bambine sostenuto dalla vendita di bambole alla moda e giocattoli glitterosi. E hanno ragione. Dovreste abituarvi al fatto che non tutto quello che viene prodotto viene prodotto "per te", su misura per te e tenendo conto di te. Non ti piace? Di certo nel 2020 non mancano i contenuti.
Fessi i 20enni che continuano a volere la loro infanzia indietro senza rendersi conto che è finita e che a ogni visione si lagnano a rotazione che o è troppo simile a cose già fatte o che è troppo diverso e mi ha rovinato l'infanzia. O crescete e passate ad altro, o maturate e guardate i programmi della vostra infanzia sapendo che l'infanzia è finita e non torna.
Scusa, non mi ero resa conto che un cartone per bambine piccole non potesse avere coerenza, rappresentazione e un attimo di attenzione per certi temi. Per fortuna che me lo hai fatto notare tu.
C'e differenza tra il volere che Winx ci intrattenga ancora come faceva nella prima serie e il desiderare che mantenga comunque un certo standard. Perché in alcuni punti non ci provavano nemmeno a giustificare certi elementi, erano lí solo per farci la bambola o il gadget del momento.
Quindi grazie per averci chiamati fessi e averci fatto questa lezioncina, se hai altro da aggiungere per favore leggiti il regolamento, presentati nell'apposita sezione e per favore, continua pure a criticare tutto quello che trovi. Dopotutto ti sei iscritta per quello no?. -
MyMuse .
User deleted
Eris io non sono per niente d'accordo con il tuo parere. Non puoi dire "se un cartone non vi piace perchè non è fatto su misura per voi, allora guardatevi altro, siamo nel 2020 e tutto si evolve" No, no e poi no.
Le Winx come le avevo conosciute io erano delle ragazze semplici, con cui mi ci potevo immedesimare. Con il passare degli anni sono diventate delle paladine della giustizia e del gossip e questo è avvenuto solo per incrementare le vendite dei gadget e gli ascolti di un target più basso.
Magari un bambino piccolo non nota queste differenze perchè si lascia abbindolare dai vestiti glitterati, i personaggi pucciosi e perchè non ha visto il cartone come era prima, ma un fan più adulto ci fa caso eccome a questi aspetti! I fan più grandicelli si andranno a guardare il cartone giusto per curiosità, ma di certo, visto che, perlomeno io, non ci ho visto tanta maturità e naturalezza nelle ultime stagioni, è normale rimanerci un po' delusi.
Hanno condito tutto al fine di concentrarsi più sull'aspetto esteriore e sul messaggio del cartone, più che concentrarsi sulla storia e renderla interessante e "umana" e lo hanno fatto esclusivamente per attirare il pubblico e far contenti i genitori. Pur di mandare avanti la storia per promuovere e far vendere un prodotto, hanno rischiato anche di andare fuori tema (ad esempio inventandosi quell'improbabile passato di Icy, oppure inserendo la storia di Selina ed Eldora come conoscenti di Bloom).
Dispiace che la creatività degli autori e la personalità delle Winx dei primi anni sia stata così offuscata dalla necessità di dover promuovere bambole e gadget vari. La promozione, almeno per me, non deve mettere in secondo piano la qualità delle storie di un cartone animato. Si vede che è diventata tutta una forzatura, ma d'altronde, se vuoi che un bambino comprenda il contenuto di un cartone e non cambi canale all'istante, non si possono creare le stesse situazioni delle prime 3-4 stagioni. Meglio semplificare il più possibile ....
Edited by MyMuse - 23/11/2020, 00:38. -
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Non scrivo da eoni, ma vi leggo sempre.
Anche io penso che ci sia un abisso enorme tra Target e Qualità e le winx abbassando il target hanno abbassato anche la qualità.
Da Uomo adulto e fan storico però ho il diritto di lamentarmi dell'abbassamento della qualità del prodotto. Sono altamente capace di capire che con l'abbassamento del target ci sarebbe stata la semplificazione di storie e caratterizzazione dei pg. Questo mi sarebbe andato bene, ma quando è la qualità a scemare non ci sono santi che reggono io da adulto posso commentare negativamente il prodotto..
Chi è l'audience?-riflessione- |
