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| Ho visto solo metà della prima stagione, ma l'ho trovata molto gradevole, divertente e con personaggi davvero originali.
Le uniche mie perplessità riguardavano l'assenza di spiegazioni, ma ora vedo che nel trailer c'è anche la madre di Rose nel mondo delle fiabe, dunque penso che tutti i punti oscuri sul passato siano stati chiariti.
Spero di riuscire a recuperare presto gli episodi che mi mancano e di tenere il passo |
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| Domanda molto interessante!
Ma non condivido l'idea che "forzare i termini", o meglio, reinventarli, sia di per sé una cosa negativa.
Lo stesso Tolkien usò il termine "elfi" per definire creature immortali, alte e splendide, mentre la stessa parola, nella tradizione anglosassone, era riferita a creaturine basse e brutte, tipo Dobby di Harry Potter.
Insomma, non ci vedo nulla di male nel prendere un termine dell'immaginario collettivo e modificarlo e adattarlo a un concetto nuovo o simile: è una cosa che nel fantasy, e nella letteratura in generale, si fa abitualmente, perché il fantasy si basa appunto sul fascino degli archetipi e la curiosità delle innovazioni (tanto che non si può parlare di "una vera fata", ma di diverse tradizioni che si intrecciano; anzi, in alcune fiabe sono definite "streghe" delle donne magiche buone, e "fate" delle creature maligne e dispettose).
C'è poi da considerare il fatto che all'epoca della prima stagione era uscito da pochissimo Harry Potter, dove Hogwarts è una scuola di maghi e streghe. Quindi Alfea non poteva essere una scuola di streghe nella quale ci fossero streghe "buone" (Winx) e streghe "cattive" (le Trix), ma Straffi ha preferito creare due scuole per evitare, credo, l'accusa di plagio e per rendere immediatamente comprensibile alle bambine chi fossero i cattive e chi le protagoniste.  |
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3 replies since 29/10/2010
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