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Grazie a Winx Forever Italia, abbiamo un'intervista interessante a Brian Young, showrunner di Fate. I punti più succosi riguardano la conferma che nella terza stagione ci saranno Icy e Darcy, Brian Young le chiama così anche se nella seconda stagione abbiamo letto sul famoso bigliettino Isobel e D'Arcy... Dall'altra parte abbiamo una mezza conferma rispetto al rapporto Musa-Riven
Lo showrunner di Fate: The Winx Saga Brian Young anticipa cosa ci aspetta per Bloom, Musa e gli altri.
Fate: The Winx Saga 2 si è conclusa in maniera scioccante. Bloom (Abigail Cowen) ha fatto un enorme passo avanti nel trovare risposte sul suo passato. Non solo ha più di 1.000 anni, ma sua madre si è mandata in esilio nel Regno dell’Oscurità, che si crede sia scomparso da tempo. Dopo aver sconfitto Sebastian (Éanna Hardwicke) con l'aiuto dei suoi amici, a Bloom viene lasciato il compito di chiudere il portale del Regno dell’Oscurità, cosa che può essere fatta solo dall'altra parte. Bloom saluta in lacrime Sky (Danny Griffin), lascia lettere per i suoi amici ed entra nel regno, dove incontra quella che sembra essere sua madre che è, incredibilmente, viva
– Bloom è nel Regno dell’Oscurità con sua madre! Come hai deciso che la stagione sarebbe finita così per lei facendo entrare sua madre in scena?
BY: «Sapevamo abbastanza presto che volevamo che Bloom si trovasse faccia a faccia con sua madre. Era importante per noi assicurarci di aver risposto ad alcune delle domande del pubblico, lasciandolo comunque desiderare di più, con più posti dove andare nella terza stagione.»
Nella seconda metà della seconda stagione, abbiamo parlato di come Bloom non abbia più una persona nella sua vita come guida, quella connessione con il suo passato, e questo ha sempre fatto parte del grande viaggio di Bloom. Per lei, aver appena perso il controllo nella seconda metà della stagione è la sua più grande paura. Ma è un sollievo per lei avere qualcuno con cui parlare, e probabilmente ha paura di quello a cui andrà incontro
– Il piano è quello di espandere ulteriormente il mondo della serie esplorando il Regno dell’Oscurità in una potenziale terza stagione? BY: «L'obiettivo è rispondere alle domande: cos'è il Regno dell’Oscurità? Come sono collegati Bloom e sua madre? Inoltre, come si collega alla nostra grande mitologia generale, di cui abbiamo rilasciato qualche pizzico nella seconda stagione.»
– Il percorso di Beatrix è stato complicato, fino alla sua morte. Qual è la sua eredità e perché era il momento giusto per la sua uscita? BY: «Amo davvero tanto sia Beatrix che Sadie [Soverall] è un'attrice così straordinaria. Nella prima stagione, aveva questo piano e pensava che sarebbe diventata la regina a scuola una volta che Rosalind fosse uscita. Si rende conto: "Oh, ho calcolato male tutto" e per Beatrix questa è stata la cosa più spaventosa. Inizia a sviluppare questa amicizia con Stella ed a rendersi conto che forse c'è di più per lei a scuola con quelle persone. Abbiamo pianificato la storia dell'amicizia tra Beatrix e Stella prima della messa in onda della prima stagione, e poi questa cosa di Stellatrix è accaduta online.»
L'abbiamo lasciata con un pò di amaro perché ha fatto quasi uccidere Sky, quindi l’ha fatto per vendetta o per fermare quello che stava accadendo al mondo? È lì che ci piace che Beatrix, in quello spazio di ambiguità. Questa è la parte migliore del suo personaggio, tra eroe e cattivo.»
– Veniamo a conoscenza delle sorelle di Beatrix, che i fan della serie originale ricorderanno come il trio delle Trix. Le incontreremo nella terza stagione?
BY: «Non abbiamo ancora iniziato a parlare della terza stagione, ma è mia intenzione vedere le Trix. Questa è una parte fondamentale del cartone animato che abbiamo sempre saputo di dover mostrare ad un certo punto della serie. Direi che se otteniamo una terza stagione, aspettatevi Icy e Darcy.»
– Musa perde la sua magia e la riprende alla fine della stagione. Perché questa lotta con i suoi poteri?
BY: «Musa finisce in un punto di transizione infatti l'ultima cosa che vediamo è lei che indossa i bracciali magici, quindi non è ancora pronta per abbracciare di nuovo la magia. È sempre stato un peso per Musa, la sua magia mentale. Questa qui era una Musa che cercava di sentirsi utile e fare qualcosa di fisico. Se siamo abbastanza fortunati da ottenere una terza stagione, ci sono più passaggi nel viaggio di Musa per diventare una persona completa. Essere uno specialista e combattere è qualcosa che ora farà sempre parte di lei.»
– Una trama non così drammatica ma molto trasformativa è quella di Riven. In che modo questa stagione, che include il suo avvicinarsi a Musa, lo ha cambiato?
BY: «Per Riven, è stata una stagione diversa. Nella prima, era tutto legato alla sua amicizia con Sky e alla sua relazione con Beatrix. Una volta che Beatrix lo tradisce, si ritrova simile a lei, senza uno scopo e senza un'ancora al mondo finché non salva Musa. Dopo averla vista rinunciare alla sua magia con gli Scrapers, questo è l'inizio di una relazione tra loro che riesce ad aprire un po' il cuore di Riven. Trovare Musa ed essere in grado di avere una connessione con lei migliorerà il suo sviluppo.»
– Puoi parlarci un po' della creazione del coming out di Terra?
BY: «Si trattava di Terra che cresceva un po' di più. Nella seconda stagione, sta iniziando a diventare più sicura di sé. La presenza di Flora [Paulina Chávez] nella serie è di grande aiuto per Terra perché Flora sa esattamente chi è, e per Terra, vederlo l'ha scossa. Ne ho parlato con Eliot nella prima stagione perché lo avevamo pianificato. Per me, è stato un po' come realizzare un desiderio. Mi sarebbe piaciuto avere una grande cerchia di amici a cui raccontarlo per poi abbracciarmi. È una delle mie storie preferite.»
– Flora fa un coraggioso sacrificio per salvare sua cugina, i nuovi amici e la sua nuova comunità. Cosa ha aggiunto la sua introduzione alla serie e alle fate al centro della serie?
BY: «È una romantica, ed è una bella prospettiva da avere nella suite. Abbiamo parlato molto di Flora che ha vissuto in spedizioni con la sua famiglia, quindi ha più mondanità degli altri personaggi. Per Flora, si trattava di capire dove si adattava. In questa ristretta cerchia di amici, la chiamiamo Flora senza paura internamente, e nella terza stagione dovremo lottare con quello che ha passato adesso, è stato davvero traumatico. In che modo ciò influenzerà il suo andare avanti?»
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