S vegliarsi la mattina con i primi raggi del sole, la sveglia che suona alle sette. Sentire la mamma che grida dal corridoio: «Alzati, Bunny! È ora!». E io mezz'addormentata che rispondo: «Ancora cinque minuti!». Correre come una disperata, senza nemmeno avere fatto colazione, per prendere l'autobus. Arrivare in ritardo. Entrare in classe. Essere costretti ad andare in presidenza. Studiare, studiare, e poi prendere brutti voti. E dopo le lezioni, andare con le amiche a prendere un gelato. Guardare con occhi estasiati le vetrine dei negozi del centro. È questa la vita che voglio, voglio una vita così. Sono queste le piccole cose che mi rendono felice... che mi rendono felice. |
| |||||
| |||||